Geloso della sua “donna oggetto”, la accoltella davanti al negozio a Catania: “miracolosa” la borsa

Geloso della sua “donna oggetto”, la accoltella davanti al negozio a Catania: “miracolosa” la borsa

CATANIA – Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare personale in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari competente, nei confronti di S. O. M., 50enne, ritenuto responsabile, a vario titolo, dei reati di lesioni personali aggravate, violenza sessuale e porto abusivo di arma bianca.

L’uomo, incensurato, aveva costretto la moglie a subire per anni violenze di ogni genere, sino a trattarla alla stregua di un vero e proprio oggetto.

Solo dinanzi alle lesioni aggravate, procuratele all’esterno di un esercizio commerciale, la vittima si è convinta a sporgere denuncia contro il marito, nel Commissariato di Nesima.

Con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza il personale del Commissariato di Nesima, in particolare la Squadra Investigativa di Polizia Giudiziaria, è riuscito a cristallizzare il brutale tentativo di accoltellamento che l’uomo aveva messo in atto per ragioni di futile gelosia. La donna, in quel caso, si è difesa usando la borsa da passeggio come scudo per scansare i colpi.

È quanto emerge dalle indagini svolte dal citato personale del Commissariato di Nesima, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Catania, circa l’ennesimo episodio di violenza di genere, per fortuna conclusosi prima di un tragico epilogo.

La vittima, a cui è stato fornito il necessario sostegno psicologico, grazie al contributo di una delle associazioni attive nel capoluogo etneo per la protezione delle donne vittime di violenza di genere, è stata trasferita presso una struttura protetta, dove permarrà sino a cessate esigenze.

Immagine di repertorio