CATANIA – “Oggi più che mai il comune di Catania punta alla legalità di cui uno degli aspetti più importanti è la lotta all’evasione scolastica”. Con queste parole l’assessore alle Politiche Scolastiche, Valentina Scialfa, ha aperto la conferenza stampa di presentazione e firma del protocollo di intesa per combattere la dispersione scolastica tra il Comune di Catania e l’Accademia di Belle Arti. Presenti, oltre all’assessore Scialfa, il direttore dell’Accademia, Virgilio Piccari, il presidente del Consiglio comunale, Francesca Raciti, e numerosi consiglieri comunali e circoscrizionali.
La collaborazione tra Comune ed Accademia renderà possibile l’istituzione di laboratori di arte visiva, condotti da docenti in collaborazione con ex allievi del biennio. Il ventaglio delle opportunità formative che stimolano alla conoscenza dei metodi e delle tecniche specifiche di ogni singola disciplina, spazia dalla pittura alla grafica d’arte, dalla fotografia al video, all’illustrazione e fumetto ed ancora da urban art alla modellistica e plastica ornamentale.
A Catania, dai dati elaborati dall’Ufficio scolastico regionale, il tasso dispersione scolastica non è molto elevato nelle scuole elementari e medie di primo grado. Raggiunge percentuali più significative nel biennio delle scuole secondarie di secondo grado, soprattutto negli istituti professionali e tecnici, interessando la fascia di età tra i 13 ed i 16 anni. Il più alto tasso di dispersione si ha nella I, II e IV Circoscrizione, ed esattamente nei quartieri di San Cristoforo, Fortino, Angeli Custodi, Ognina, Picanello, Barriera, Canalicchio, San Giorgio, Librino, San Giuseppe La Rena, Zia Lisa e Villaggio Sant’Agata.
Il Comune di Catania individuerà le scuole nelle quali intervenire e, di concerto con l’Accademia, i laboratori da istituire sulla base degli interessi e dei bisogni delle specifiche realtà territoriali nonché le azioni da realizzare per il raggiungimento degli obiettivi che si intendono perseguire. L’Accademia di Belle Arti di Catania renderà disponibili in maniera assolutamente gratuita, le competenze e le professionalità dei propri docenti che si avvarranno della collaborazione degli allievi dei bienni specialistici.
“Questa iniziativa – ha detto Valentina Scialfa – richiama al senso civico e determina un percorso di legalità combattendo con forza la dispersione scolastica. L’intento fondamentale è quello di creare attrattività verso le istituzioni scolastiche attraverso una serie di iniziative, anche extracurriculari, che spingano verso la creatività”.