Il figlio di un magnate immobiliare della California è stato giudicato colpevole del macabro e brutale omicidio della sua fidanzata ucraina, Iana Kasian, che aveva dato alla luce sua figlia poche settimane prima. La vicenda risale a maggio 2016, ma la notizia più importante è che oggi il responsabile è stato condannato all’ergastolo.
Stiamo parlando di Blake Leibel, un erede di proprietà milionario, che ha torturato e mutilato la fidanzata poco più giovane di lui nel suo appartamento di West Hollywood, a Los Angeles, prima di ucciderla. L’uomo ha letteralmente svuotato di tutto il sangue il corpo della giovane donna e rimosso anche il suo cuoio capelluto. Il rapporto dell’autopsia eseguita sul corpo della neomamma dice che parti del lato destro della faccia – incluso l’orecchio – sono state strappate brutalmente prima che morisse.
Secondo quanto riportato dal Daily Mail, quando finalmente gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento di Leibel alla ricerca di Iana, il suo corpo nudo è stato trovato mutilato, prosciugato di sangue. Gli investigatori hanno trovato pezzi di carne all’interno della camera da letto, una parte del cuoio capelluto della donna e il suo orecchio in un bidone della spazzatura in fondo allo scivolo fuori casa.
Le immagini della scena del crimine e del corpo della fidanzata uccisa sono state mostrate alla giuria, così come le immagini di un romanzo a fumetti chiamato Syndrome, che Leibel aveva creato nel 2010. Nel libro, una pagina mostrava una donna, sdraiata nuda su un letto senza testa. Il romanzo inizia con la prefazione “Se amavi ferire le cose, cosa faresti?“, e termina con l’immagine di una mano che cola sangue e la didascalia: “Alla fine, diventiamo tutti mostri“.
Il procuratore distrettuale Tannaz Mokayef e il suo co-avvocato, il procuratore Beth Silverman hanno sostenuto che il 37enne aveva rispecchiato elementi del romanzo nell’omicidio di Kasian e che il libro era il “progetto” dell’uomo.
Fonte immagine Leggo
