Giovanissimo, pieno di vita: ucciso. Tragica fine, a soli 20 anni, per Jahseh Onfroy, in arte XXXTentacion.
Il celebre rapper e cantante proveniente dagli Stati Uniti, infatti, è stato ucciso a Deerfield Beach, una località nei pressi di Miami. Secondo le prime indiscrezioni della stampa americana, pare che Onfroy sia morto a causa di alcuni colpi di arma da fuoco.
Circolano sui social le foto dell’accaduto, dove Onfroy è a terra, privo di sensi. Trasportato d’urgenza in ospedale, i medici hanno fatto di tutto per salvargli la vita, ma non c’è stato niente da fare. L’ora del decesso, comunque, risalirebbe alle ore 17,40 del pomeriggio (americane).
Al suo arrivo in ospedale, secondo un testimone oculare, XXXTentacion era già in coma. Una prima ricostruzione è stata fornita da TMZ: il giovane, all’interno della sua auto, sarebbe stato affiancato da un’altra auto, una Dodge Journey nera, da cui sarebbero partiti gli spari.
Che sia stato premeditato, non è ancora certo, poiché la polizia locale non ha ancora rilasciato informazioni. Le indagini sono in corso.
Onfroy, tuttavia, era coinvolto in un burrascoso caso di violenza domestica, accusato dei reati di aggressione – a una donna incinta -, sequestro di persona, corruzione di testimone e strangolamento. Già nel 2014 finì in un istituto penitenziario, dove conoscerà un altro rapper, Ski Mask. Con lui, dopo essere uscito di prigione, inizierà la produzione musicale.
XXXTentacion era conosciuto anche tra i giovani italiani, che hanno ascoltato volentieri le sue canzoni.
