Inaugurazione Nodo Gioeni imminente: cosa ne pensano i catanesi?

Inaugurazione Nodo Gioeni imminente: cosa ne pensano i catanesi?

CATANIA – A Catania si avvicina l’apertura totale del Nodo Gioeni, nuovo piano viario che comprenderà un tratto della circonvallazione del capoluogo etneo. Si concluderà quindi un iter iniziato poco più di un anno fa, con il rifacimento della facciata del Tondo Gioeni, nel punto in cui 5 anni fa venne demolito il famigerato ponte, e con la costruzione della bretella di collegamento di piazza Aldo Modo con via dei Salesiani, la via Giuffrida Castorina.

Quest’ultimo step si è concretizzato già poco più di una settimana fa e tanta è stata la curiosità da parte dei cittadini, contestualmente col varo del nuovo piano di circolazione. con tante persone che l’hanno imboccata anche solo per provarla. Lo scenario di questa nuova arteria vede però, al momento in tutta la sua interezza, il senso unico di marcia solo in direzione via Dei Salesiani, com’è ben visibile dalle immagini, con tanto di segnaletica. Motivo di questa decisione è, come accennato tempo fa, la presenza di una curva molto stretta presente poco prima di giungere nello slargo, molto pericolosa in caso di incidenti.

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Da qui la rabbia di molti residenti in via Castorina, che per andare in direzione ovest si troveranno costretti a percorrere tutta la via e a fare un giro stratosferico. Prossimamente potrebbe essere istituito il doppio senso di marcia per i primi 30 metri della strada. Oltre a questo, l’umore non è dei migliori anche riguardo al fatto che il resto dell’area non è stato spianato e il terrapieno è stato buttato giù solo a metà, rendendo quindi lo spazio percorribile molto più stretto rispetto a quanto molti credevano.

Riguardo invece all’imminente apertura del Tondo Gioeni, che vedrà una fontana e un giardino pensile nella parete, lo stato d’animo dela gente non è affatto positivo. Il signor Alfredo Lo Presti, che ha lo studio proprio nelle vicinanze, lamenta l’insistenza da parte dell’amministrazione comunale nell’aspetto estetico dell’opera, tralasciando così l’annoso problema del traffico. Lo snodo ha assorbito dei flussi di circolazione che prima non aveva. Secondo tutti gli altri, che passano spesso da li, il futuro della zona da un punto di vista veicolare non è buono, in quanto la situazione col passare del tempo potrebbe andare solo a peggiorare e la causa di questo rimane la distruzione del famigerato ponte.