È morto a causa dello scoppio della sua sigaretta elettronica: a confermare le cause del decesso del 38enne americano, Tallmadge D’Elia, è stato il risultato dell’autopsia effettuata sul cadavere dell’uomo deceduto lo scorso 5 maggio.
La vittima si trovava all’interno del suo appartamento, in Florida, quando la sua e-cigarette sarebbe esplosa per cause ancora da accertare. Ad allarmare le forze dell’ordine che si trovavano nei pressi della sua abitazione, sarebbe stato l’antincendio dell’appartamento del 38enne.
Sul corpo dell’uomo sarebbero state rinvenute ustioni per oltre l’80%. Inoltre, nel cranio di Tallmadge, sarebbero stati rinvenuti anche alcuni frammenti della sua sigaretta elettronica. I resti si sarebbero trasformati in veri e propri proiettili che avrebbero colpito violentemente il 38enne alla testa, mentre quasi tutto il suo corpo veniva avvolto dalle fiamme: in particolare l’addome, la schiena, la spalla, un braccio e una mano, sarebbero state le zone più colpite.
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