Fa a pezzi una donna e la nasconde in freezer: “Volevo solo mangiarla”

Fa a pezzi una donna e la nasconde in freezer: “Volevo solo mangiarla”

Una donna fatta a pezzi per poi essere nascosta nel congelatore: è questa, in estrema sintesi, il contorno della vicenda di cronaca nera che, negli ultimi giorni, ha assunto sempre più delle velature di mistero e macabro.

Questo l’episodio che ha scosso l’Austria per l’atrocità e l’efferatezza dei dettagli, degni di un film horror: il caso è venuto alla luce a metà aprile, quando un pescatore ha scoperto il busto di una donna che galleggiava in un lago vicino a Rust, a est di Vienna.

Il sospettato, rilasciato su cauzione da meno di due anni da una struttura carceraria per detenuti mentalmente squilibrati, ha confessato oggi alla polizia di aver ucciso una donna nell’irascibilità del momento durante un litigio nel suo appartamento.

Dopodiché l’ha fatta letteralmente a pezzi affettando con cura alcune parti del corpo e congelandole nel freezer, gettando il resto in un lago. La polizia ha anche trovato a casa predisposta per il macello, tracce di DNA della vittima e di altre parti del suo corpo nel congelatore. Il Pubblico Ministero ha svelato che l’uomo, di 23 anni, ha raccontato che voleva “solo” mangiarla.

La polizia sta ancora cercando di identificare la vittima, tra i 25 e i 30 anni. Secondo gli inquirenti, l’austriaco avrebbe incontrato la vittima vicino alla stazione ferroviaria di Vienna Westbahnof e potrebbe non aver svelato il suo vero nome. Secondo gli inquirenti, l’uomo potrebbe aver già mangiato carne umana.

Nell’attesa che i rilievi scientifici forniscano le indicazioni del caso, colpisce tuttavia il fatto che negli ultimi anni in Austria non è la prima volta in assoluto che un caso tanto raccapricciante assurge all’onore delle cronache con la stessa cruenta dinamica.