Dichiarato cerebralmente morto dopo incidente, genitori non staccano la spina: 12enne torna a vivere

Dichiarato cerebralmente morto dopo incidente, genitori non staccano la spina: 12enne torna a vivere

A pochissime ore dalla tragica notizie della morte del piccolo Alfie, il piccolo morto poco prima di compiere due anni per una malattia neuro-degenerativa, la storia di un altro piccolo eroe, questa volta originario dell’Irlanda del Nord, offre un po’ di conforto e di speranza a tutti coloro che credono nei piccoli miracoli della vita quotidiana.

Il protagonista di questa straordinaria vicenda si chiama Taylor Reid, ha solo 12 anni e la sua vita negli ultimi anni non è stata facile e spensierata come quella dei ragazzini della sua età: a 10 anni un tragico incidente in motorino gli ha causato un violento trauma cranico e da allora la vita del bambino è diventata una continua lotta. Subito dopo l’incidente, infatti, i medici lo avevano dichiarato cerebralmente morto, affermando che l’unica soluzione possibile per i genitori fosse quella di staccare la spina e porre fine alle sofferenze del figlio.

Prima dell’incidente, Taylor era un bambino allegro, sempre sorridente e un grande appassionato di moto, tanto che a 5 anni possedeva già una moto da cross e partecipava a diverse gare con i suoi coetanei. Dopo la tragica caduta, avvenuta durante un allenamento con la motocicletta fuori casa sua (a Ballysan, Irlanda), i genitori non hanno accettato l’idea di non poter vedere più il sorriso felice e spensierato del loro bambino e hanno deciso di non assecondare il parere dei medici, rifiutandosi di staccare la spina che teneva in vita il piccolo Taylor.

A due anni di distanza, sembra che la loro perseveranza abbia finalmente dato i suoi frutti: oggi Taylor, che secondo i medici aveva solo il 2% di possibilità di sopravvivere, sta abbastanza bene e, con progressi lenti ma costanti, sta riprendendo a sorridere e a reagire agli stimoli esterni.

Una grande vittoria per i genitori e per il medico che da un anno circa segue il bambino, il dottor Goshi: tutti hanno continuato a sperare in un miracolo e sono stati accontentati dai meravigliosi e straordinari progressi di Taylor, che, secondo il medico curante, riuscirà in poco tempo a migliorare e a dare nuove gioie a chi prega per la sua totale guarigione.