Si reca dalla fidanzata per vedere il figlio ma il suocero glielo vieta, finisce a coltellate. I DETTAGLI

Si reca dalla fidanzata per vedere il figlio ma il suocero glielo vieta, finisce a coltellate. I DETTAGLI

TRAPANI – Nella tarda serata di ieri i carabinieri di Trapani, del Norm e di Borgo Annunziata, hanno arrestato per tentato omicidio e porto abusivo di armi Melchiorre Nicosia, 64 anni (nella foto in basso), incensurato. Erano circa le 23 quando è giunta alla locale centrale operativa la richiesta di intervento per una lite in famiglia con feriti, consumatasi in via Villa Rosina.

I militari si sono precipitati sul posto e, dopo aver scortato l’ambulanza verso il pronto soccorso per assicurare alla vittima le cure del caso, hanno raccolto le prime informazioni rese verbalmente dalle persone li presenti, in particolare dalla figlia dell’uomo, che ha dichiarato subito che suo padre aveva avuto un’accesa discussione con il fidanzato A. Catanzaro e, dopo essere stato aggredito, lo ha accoltellato più volte.

Da una ricostruzione dettagliata dei fatti si evinceva come i dissidi tra i due durassero da parecchio tempo. Infatti Catanzaro, residente con i genitori, si recava di tanto in tanto a casa del Nicosia dove vive la fidanzata e il loro figlio di 5 anni, solo per prelevare il bambino senza nemmeno mai entrare.

In foto Melchiorre Nicosia, 64 anni

Questa volta, però, la sua richiesta non trovava la risposta desiderata in quanto, dopo una lunga attesa davanti al cancello, non gli è stata data la possibilità di prelevare il figlio. Infuriato e visibilmente alterato, il ragazzo avrebbe scavalcato il cancello del piazzale e, dopo aver forzato il portoncino in alluminio, sarebbe salito al primo piano e avrebbe sferrato calci alla porta d’ingresso dell’abitazione.

Così Nicosia, infastidito dall’atteggiamento assunto dal giovane e dalla sua arroganza, avrebbe aperto la porta munito di un coltello da cucina per intimorirlo. Il fidanzato, senza dargli tempo di ragionare, avrebbe sferrato una testata sul viso di Nicosia procurandogli una ferita al setto nasale, dopo di che quest’ultimo si sarebbe difeso con il coltello riuscendo ad andare a segno ben 6 volte. A dire della vittima tutte le coltellate sferrate dal suocero, in preda a una furia sfrenata, erano indirizzate al petto ma fortunatamente è riuscito a evitare che venissero intaccate parti vitali.

I militari intervenuti hanno ritrovato in cucina un coltello di circa 30 cm., con manico in plastica di colore verde che presentava tracce ematiche sul manico, sequestrato in quanto utilizzato per la commissione della condotta delittuosa. Nicosia, dopo la compilazione degli atti di rito, come disposto dall’autorità giudiziaria competente, è stato condotto nel carcere di San Giuliano, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto.