Scimmia entra in casa e rapisce neonato: trovato senza vita in un pozzo

Scimmia entra in casa e rapisce neonato: trovato senza vita in un pozzo

Una storia davvero incredibile quella che giunge dalla lontana India. Un neonato di soli quindici giorni è stato rapito da una scimmia entrata in una casa di notte.

Il neonato dormiva in casa dai genitori nel villaggio di Talabasta. La scimmia, un macaco selvatico, probabilmente in cerca di cibo, è entrata, ha visto il bambino e l’ha portato via. La madre ha notato che il bambino era sparito e ha iniziato a cercarlo forsennatamente in tutta la casa, invano. Immediatamente, fu avviata un’importante operazione di ricerca: tutti i residenti del villaggio, oltre a polizia e silvicoltori, misero a ferro e fuoco l’area. Poi la triste constatazione: il neonato è stato trovato senza vita in un pozzo.

Secondo la polizia, la scimmia ha mollato la presa durante la fuga. Si sospetta che il macaco stesse cercando qualcosa da mangiare. Gli abitanti del villaggio pensano che il governo abbia il bambino sulla coscienza. Solo poche ore dopo la sua morte, migliaia di indiani sono andati davanti all’ufficio del guardaboschi locale per protestare.

Hanno chiesto ai funzionari di monitorare la popolazione di scimmie in continua crescita nell’area, che si trova vicino a diverse aree forestali. Il problema esiste anche nelle città più grandi dell’India, perché le foreste si stanno riducendo in modo che gli animali – per lo più macachi, vadano a cercanre altrove il cibo.

Nel villaggio di Talabasta, secondo il portavoce della polizia, i primati rubano il cibo dalle mani delle persone e persino dai loro frigoriferi.

Le scimmie, infatti, attaccano spesso l’uomo, specialmente in faccia, e le infezioni provocate dai morsi, sono molto comuni, come è comune che le scimmie entrino nelle case e attacchino gli abitanti che le sorprendono. Difficilmente i morsi sono letali, ma le aggressioni possono essere molto pericolose come nel caso non isolato di questa tragedia.

Foto di repertorio