Torturata e uccisa femminista e attivista LGBT: era scomparsa da giorni

Torturata e uccisa femminista e attivista LGBT: era scomparsa da giorni

Maria Guadalupe Hernandez Flores di 37 anni, femminista lesbica e attivista per i diritti delle donne e delle persone LGBT – sigla utilizzata come termine collettivo per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender, in uso fin dagli anni novanta -, è stata trovata morta.

Il suo corpo, che aveva segni di tortura, è stato ritrovato in una zona della comunità di Arroyo del Durazno, nel comune di Coroneo, in Messico. La donna era scomparsa lo scorso 11 marzo, quando aveva preso un autobus per iniziare un viaggio. La scomparsa aveva mobilitato amici e parenti per la ricerca: sui social network si erano moltiplicati gli appelli per cercare di rintracciarla nelle ultime settimane.

Quando la sua auto è stata rintracciata qualche giorno dopo, con colpi di arma da fuoco, la paura e la preoccupazione sono aumentate. La donna è stata ritrovata il 20 marzo scorso da una coppia a passeggio con il cane che, scavando nel terreno, avrebbe fatto scoprire parti del corpo sotterrato dell’attivista.

La coppia ha avvisato la polizia che però non è stata in grado di identificare il cadavere: solo venerdì scorso, il 23 marzo, i parenti dell’attivista hanno riconosciuto il corpo. Finora le autorità messicane non hanno rilasciato dichiarazioni sulle indagini né sull’omicidio e il caso, almeno per il momento, resta irrisolto.