“Papà, non so più dove sono”: va sull’Etna e si perde, giovane ritrovato disidratato

“Papà, non so più dove sono”: va sull’Etna e si perde, giovane ritrovato disidratato

ZAFFERANA ETNEA – Nella tarda mattinata di ieri, il soccorso alpino della guardia di finanza di Nicolosi è stato allertato dalla chiamata del padre di un giovane residente ad Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, il quale comunicava che il figlio, trovandosi con la propria autovettura nelle strade del monte Etna e avendo forato un pneumatico, aveva perso l’orientamento e non era più in grado di fornire indicazioni sulla località in cui si trovava.

La richiesta di soccorso è scaturita da una telefonata che, poche ore prima, il ragazzo era riuscito a fare al padre che, considerato l’ambiente montano e il sopraggiungere della notte, temendo il peggio, aveva deciso di far intervenire i finanzieri.

I soccorritori delle Fiamme Gialle, quindi, hanno avviato tempestivamente le ricerche del disperso perlustrando le aree di Tarderia, Fornazzo, Milo e quelle dell’intero versante Est dell’Etna, zone primarie individuate grazie alla ricostruzione degli eventi fornita dal padre.

Contestualmente, grazie all’apporto della sala operativa di Catania che teneva costantemente informata la Prefettura, sono state allertate le altre forze di polizia e gli enti che, a vario titolo, operano nelle ricerche di persone disperse in ambiente montano, come il corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, il corpo Forestale Regionale e i vigili del fuoco.



Le ricerche sono state sospese nella tarda serata a causa delle avverse condizioni meteorologiche, per poi riprendere all’alba.

Grazie all’apparecchiatura antifurto con geolocalizzatore istallata sull’autovettura, i finanzieri hanno circoscritto l’area d’interesse e, nei pressi di una stradina sterrata che conduce alla zona Sud dell’Etna da Zafferana Etnea, a individuare il mezzo con all’interno il disperso, visibilmente disidratato e in stato confusionale.

I soccorritori, prestate le prime cure, hanno richiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 che ha poi provveduto a trasferire il malcapitato all’ospedale Civile di Acireale per ulteriori accertamenti medici.