PIAZZA ARMERINA – Ieri, i carabinieri di Piazza Armerina in collaborazione con il nucleo cinofili di Nicolosi, nel corso di una serie di perquisizioni finalizzate alla repressione del fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato Antonino Domenico Abbate, già con precedenti di polizia, 33 anni residente a Barrafranca, poiché resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Antonio Domenico Abbate, 33 anni
Nel corso di una perquisizione domiciliare nella propria abitazione rurale in contrada da Moli, l’uomo è stato trovato in possesso di 1,5 chilogrammi di marijuana suddivisa in due grosse confezioni e in ulteriori cinque più piccole da 100 grammi ciascuna.
La droga era ben nascosta all’interno di una gabbia per conigli a sua volta collocata all’interno di una stanza chiusa a chiave. Determinante, ai fini del rinvenimento, è stato il fiuto del cane Ivan.
Dalla vendita al dettaglio dello stupefacente sequestrato, una volta immesso sul mercato, si sarebbe ricavata la somma di circa 10 mila euro. L’arrestato, ultimate le formalità di rito, è stato portato nel carcere di Enna, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
