RAGUSA – La polizia ha arrestato il 38enne Vincenzo Sorge a Lentini, per detenzione ai fini di spaccio di quasi 43 chili di marijuana.
Domenica mattina, intorno alle ore 10,00, una pattuglia della polizia stradale di Vittoria, durante il normale servizio di controllo del territorio, ha intimato l’alt ad un veicolo che viaggiava SS 514 all’altezza di contrada Dicchiara a Chiaramonte Gulfi (RG).
Il conducente inizialmente ha rallentato, ma subito dopo si è dato alla fuga in direzione di Catania. Gli agenti lo hanno subito inseguito chiedendo aiuto alle volanti di Ragusa, Comiso, Vittoria ed alla Squadra Mobile.
Dopo qualche chilometro di fuga a folle velocità, il conducente ha avvattuto la recinzione di un terreno agricolo per dileguarsi tra le campagne.
Gli agenti, nonostante lo avessero quasi raggiunto, non hanno potuto bloccarlo perché lo stesso aveva creato una situazione di pericolo per gli altri automobilisti, per altro a velocità sostenuta.
Messo in sicurezza il veicolo, tutti i poliziotti in servizio in provincia di Ragusa hanno fato avvio alla “caccia” per le campagne di Chiaramonte Gulfi, ma con esito negativo.
Gli uomini della squadra mobile di Ragusa nel frattempo hanno iniziato le indagini per risalire all’identità del conducente; all’interno del mezzo vi erano alcuni dati che portavano gli investigatori in territorio di Lentini, anche se non erano corrispondenti al proprietario dell’auto.
Grazie alla collaborazione degli uomini del Commissariato di Lentini è stata individuata l’abitazione del proprietario dell’auto e quella del probabile conducente.
Dopo lunghe ore di appostamento sotto casa, all’imbrunire, Sorge è stato notato a bordo dell’auto del padre mentre rientrava a casa. Non appena si è reso conto della presenza dei poliziotti, si è dato nuovamente alla fuga ma da lì a poco è stato definitivamente catturato e portato negli della Polizia di Stato di Lentini.
La Polizia Scientifica ha effettuato gli accertamenti sull’identità del Sorge e la pesatura della droga. All’interno del bagagliaio c’erano 34 involucri di varie dimensioni per un peso complessivo lordo di circa 42.7 chili. La droga venduta al dettaglio avrebbe fruttato circa 400 mila euro. Il corriere della droga non ha risposto alle domande degli investigatori.
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