PALERMO – Un venerdì sera qualunque, un’uscita tra amici, un compleanno da festeggiare. Poi la rissa a pochi passi.
È così che cambia improvvisamente la normale serata di Luca Reina, un giovane 30enne palermitano che ha raccontato la brutta esperienza della quale è stato protagonista attraverso un lungo post su Facebook.
“Sono le 05,39 e sono al pronto soccorso“, è così che scrive Luca per iniziare a descrivere l’incubo che ha vissuto nel cuore del centro storico, tra le strade affollate della movida palermitana.
“Ti accorgi che 5 ragazzi, con macchina ferma in zona pedonale, stanno pestando pesantemente un ragazzo a terra e da solo. Tutti si avvicinano, anche tu con i tuoi amici, per provare a tirare fuori quel ragazzo da quelle 5 merde che lo stanno menando senza freni e con foga“.
Ed è proprio a quel punto, appena arriva a tiro, che per Luca inizia la disavventura: “Mi avvicino e, subito, uno degli aggressori ad occhi chiusi mi sferra un pugno in faccia e mi spacca il setto nasale, ecco il risultato“.
Prosegue il 30enne nel suo racconto a corredo della foto della ferita che ha rimediato per non averci pensato un attimo ed essere intervenuto: “Perché tanto scalpore? Perché ho trovato solidarietà attorno a me e, soprattutto, attorno al ragazzo aggredito, ho visto gente reagire e non tacere, ma mettersi in mezzo in prima persona. E questo lo sto pagando sulla mia pelle“.
Luca si dice “deluso e amareggiato, perché è assurdo ritrovarsi col naso rotto senza conoscere aggredito e aggressori, senza aver fatto niente a nessuno”.
Il 30enne, però, nonostante le ferite non si tira indietro e scrive: “Ancora di più, stasera, mi convinco che questa sia casa mia, perché io sto dalla parte di quelli che non ci stanno e si mettono in mezzo, E saremo sempre uno/a in più! Al prossimo setto nasale, codardi“.
