MASCALUCIA – Una tradizione che si protrae da oltre un lustro. Con sempre crescente successo e professionalità. La storia della Scuola Media Statale “Leonardo da Vinci” di Mascalucia ha origini davvero remote. La prima sede, un piccolo stabile all’ingresso sud del paese, venne inaugurata nell’anno scolastico 1963/1964. Fu un grande evento per il paese. I ragazzi e le ragazze nati dopo il 1953 potevano continuare gli studi senza doversi recare a Catania o ad Acireale come si era fatto fino ad allora.
L’istituto contava inizialmente una sola sezione. Da allora, di acqua sotto i ponti ne è passata, e tanta! Di Presidi, poi dirigenti scolastici, e di docenti se ne sono succeduti parecchi. Ma il comune denominatore della scuola non è mai mutato: l’alunno, al centro degli interessi della scuola.
Oggi l’istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” può vantare sia la scuola dell’infanzia sia la primaria sia la scuola secondaria di I grado. Tre anche gli edifici su cui si sviluppano le lezioni: la sede centrale di via Regione Siciliana, il plesso di via Roma ed il plesso di via Santa Spera.
L’offerta formativa è quanto mai funzionale e variegata. Grazie alla presenza di ampi spazi e di aule attrezzate con strutture adeguate, l’istituto consente di mettere in atto una didattica innovativa e digitale che risponde ampiamente alle esigenze di una società in continua trasformazione. Non solo. La progettazione extracurricolare è altrettanto valida e consistente e può contare sull’approvazione dei progetti PON che contribuiscono in maniera determinante alla formazione dei ragazzi nello sviluppo delle competenze basilari europee.
Dai progetti che sensibilizzano al rispetto per l’ambiente allo sport; dallo spettacolo alla robotica; dalle lingue straniere al progetto Erasmus. Alla “Leonardo da Vinci” ogni tassello sembra essere aggiunto al posto giusto per formare il cittadino di domani. Ma la principale motivazione per cui scegliere questa scuola la fornisce la dirigente scolastica, professoressa Lucia Roccaro.
- Valorizzazione dello star bene con sé stessi e con gli altri;
- Promozione delle potenzialità di relazione, di autonomia, di creatività e di apprendimento;
- Accoglienza e Valorizzazione delle diversità individuali;
- Promozione dello sviluppo della personalità;
- Funzione educativa dell’esempio;
- Rilevanza delle educazioni ed in particolare della educazione alla “Cittadinanza e Costituzione”;
- Promozione di un atteggiamento di ricerca;
- Superamento di svantaggio socio-culturale e di difficoltà individuali.
Sono questi gli ingredienti principali di una ricetta formativa e culturale che è risultata vincente negli anni e che continua ad essere il volano attrattivo di un istituto comprensivo al passo con i tempi.
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