PALERMO – Durante dei controlli a cavallo con le festività natalizie e di fine anno, il nucleo operativo del gruppo carabinieri per la tutela del lavoro insieme con il nuclei carabinieri ispettorato del lavoro, hanno effettuato, su tutto il territorio siciliano, una serie di ispezioni nei confronti di aziende edili, agricole, allestimento palchi, case di riposo, sale scommesse, esercizi commerciali, ristoranti, bar e pasticcerie.
Sono 92 le ditte ispezionate delle quali 39 risultate irregolari e 353 i lavoratori controllati, di cui 109 totalmente in nero.
In 19 casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Questi provvedimenti risultano già revocati avendo i responsabili regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva.
Sono stati denunciati 39 datori di lavoro per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro (mancata predisposizione del documento valutazione rischi, mancata nomina del responsabile del servizio di protezione e prevenzione, mancata formazione e informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, utilizzo ponteggi non conformi, mancanza segnaletica e recinzione cantiere, omessa attuazione piano evacuazione) e utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’ispettorato territoriale del lavoro.
Le sanzioni amministrative ammontano a oltre 450 mila euro.



