Novità di quest’anno è l’accorpamento delle prove scritte per l’ingresso alle scuole di specializzazione in Medicina.
Proprio pochi giorni fa (28 e 31 ottobre), infatti, a Roma si è svolto il concorso nazionale a cui hanno partecipato 12.168 candidati distribuiti in 117 sedi, per varie aree.
Ad oggi sono nell’occhio del ciclone le prove svolte per l’accesso alle scuole dell’Area Medica e quelle dell’Area dei Servizi Clinici, in quanto alla fine della consegna dei plichi i funzionari del Miur non hanno tardato a rilevare “una grave anomalia” nel posizionamento dei fogli.
Subito, infatti, è stato chiesto da parte del Miur un approfondimento al Cineca che ha ammesso l’errore in fase di codifica delle domande durante la fase di importazione. Il Ministero ha spiegato che sono stati scambiati i quesiti delle prove del 29 ottobre con quelle del 31 ottobre, in particolare le 30 domande comuni a ciascuna delle due Aree, Medica e dei Servii Clinici.
Per tale ragione, quasi il 92% dei ragazzi, saranno chiamati giorno 7 novembre a tornare sui banchi per giocare le sorti del loro futuro.
Sembra uno scherzo di cattivo gusto, soprattutto per tutti quei giovani che dovranno tornare dall’estero carichi di ansie e paure per adempiere ad un dovere del cui peso credevano di essersi liberati.
Sono già attive le proteste del Codacons. L’Acoi (Associazione chirurghi ospedalieri italiani), nonostante le scuse del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini, afferma:“Apprezziamo le buone intenzioni del ministro Giannini, ma non ci sentiamo del tutto rassicurati perche’ serve un cambiamento radicale, non solo sui test, ma sull’intero sistema formativo.
Ciò a cui auspicherebbero i membri dell’associazione è quello di poter dare un loro contributo per migliorare il percorso formativo del medici partendo da una riprogrammazione del sistema formativo post-laurea e la formazione di futuri medici sul campo.
La Cineca, intanto, si è offerta di rimborsare le spese del viaggio a coloro che ne avranno necessità.
Non resta che augurare nuovamente in bocca al lupo ai ragazzi e che quella della prossima settimana sia davvero la volta buona: o la va o la spacca!