Adolfo Messina e la truffa Pubbliservizi: dal servizio alla città di Catania ad auto, cene e feste private

Adolfo Messina e la truffa Pubbliservizi: dal servizio alla città di Catania ad auto, cene e feste private

CATANIA – Uno scandalo che lascia senza parole cittadini e rappresentanti della città di Catania.

Quello avvenuto all’interno della Pubbliservizi, che ha visto coinvolte diverse persone, avrà sicuramente gravi ripercussioni sull’immagine della società, specialmente per il ruolo ricoperto all’interno della città.

L’azienda, infatti, è nata nel 2006 su iniziativa dell’amministrazione comunale al fine di fornire soluzioni efficienti per la gestione di immobili, aree urbane e uffici di Catania. Nel biennio 2014-2016, in favore della Pubbliservizi sono stati stanziati circa 15 milioni di euro all’anno, destinati principalmente alla manutenzione stradale, opere edili e impiantistica.

Soldi, però, gestiti a piacimento dei vertici, così da favorire i pochi “eletti”. Questo, almeno, è ciò che sostiene l’accusa. Una frode che sarebbe stata architettata da Aldolfo Messina, ex presidente dell’azienda, il quale, insieme al suo collaboratore, Alfio Trombetta, avrebbe favorito alcuni imprenditori nell’assegnazione dei lavori e nel velocizzare anche l’elargizione dei pagamenti, per un ammontare di 800mila euro.

In cambio, ovviamente, ci sarebbero stati diversi vantaggi per loro. Non solo dei versamenti ingiustificati nei propri conti corrente, ma anche altri benefici. In loro favore, infatti, sono stati riscontrati la consegna gratuita di una BMW X3, il pagamento di pranzi e cene, 10mila euro per un Rolex, il sostenimento dei costi per alcune feste private e i pagamenti di numerosi vestiti griffati.

Secondo quanto emerso dalle indagini, l’imprenditore Alfio Giuffrida avrebbe regalato la festa di compleanno a Messina, mettendo a disposizione casa sua.