Le Ong al servizio dei criminali?

Le Ong al servizio dei criminali?

CATANIA – Guarda caso, appena l’Osservatore Romano si pronuncia in difesa del procuratore Carmelo Zuccaro, sulle dichiarazioni di Ong operanti nel mare libico poco trasparenti in tema di accordi con le bande criminali di trafficanti di esseri umani, anche esponenti del Governo condividono i dubbi della Procura di Catania, compresi i ministri Orlando e Alfano. Addirittura, i suddetti responsabili dei dicasteri di Grazia e giustizia e degli Esteri hanno fornito il pieno appoggio al procuratore capo di Catania nel continuare le indagini e fare piena luce sul salvataggio dei migranti.

Invece con chi sostiene, come la Boldrini, che non bisogna inveire sui volontari che rischiano la propria vita per salvare i poveri disgraziati provenienti dall’Africa sub sahariana, si alleano i politici della estrema sinistra.

Il giornale della Santa Sede asserisce che il sospetto è pacifico e che purtroppo non sembra totalmente privo di fondamento, trattasi di una manipolazione a fini economici e politici anche delle operazioni di salvataggio.

L’Osservatore poi aggiunge: «La paura che venga meno lo sforzo generoso di molti per il salvataggio dei migranti non deve portare a semplificare il problema negandone l’esistenza e le polemiche di questi giorni non aiutano a chiarire la questione. È necessario liberare il campo da posizioni preconcette o utilitaristiche, così come è indispensabile tenere costantemente presente il dovere di salvare i migranti anche dallo sfruttamento che può essere fatto del loro dramma».

Parole molto pesanti, per le quali adesso i servizi segreti del Ministero degli Esteri, dell’Interno e persino il Copasir si mettono a disposizione della Procura della Repubblica di Catania, per non parlare della Commissione difesa e di quella sugli emigrati, che vogliono ascoltare il procuratore Zuccaro.

Non vorremmo proprio far coincidere interessi di vari partiti sulla querelle delle Ong collegate con bande criminali libiche, ma i signori politici ce la stanno mettendo tutta, specie con i voltafaccia che stanno manifestando da un giorno all’altro, specie con le Primarie di domenica, visto che per lo stesso Orlando si potrebbero registrare defaillance di simpatizzanti, nel recarsi ai vari gazebo dislocati nelle piazze o con le mail dal salviniano Attaguile, componente della Commissione antimafia, che rispolvera lo scandalo del Cara di Mineo, collegato con Mafia capitale, per il quale Buzzi ha dichiarato che il traffico di migranti frutta più di quello della droga.

Sulla questione che dietro i trafficanti ci sia, ancora, un perverso sistema di condizionare l’economia italiana, come ha dichiarato, nei giorni scorsi, il capo della Procura etnea, c’è veramente da rimanere a bocca aperta, visto che una dichiarazione del genere pone in essere interessi che sovrastano i confini della nostra Nazione. Ci vuole un bel coraggio da parte del Capo di Palazzo Madama, ovvero la seconda Carica dello Stato, Piero Grasso, assieme alla terza, di mantenere una posizione di distacco e a snobbare il comportamento del procuratore capo di Catania. Chiaramente e a questo punto, non ci rimane altro che aspettare la tanto attesa audizione del dott. Zuccaro a Palazzo del marescialli, prevista il prossimo 3 maggio.

Giuseppe Firrincieli