CATANIA – Non sembrano cessare le polemiche al Liceo Cutelli di Catania dove sembra sia stata negata l’opportunità agli studenti di poter commemorare le vittime delle foibe, degli esuli giuliani, dalmati ed istriani.
A denunciare l’accaduto è la dirigenza nazionale, regionale e provinciale Fdl – AN e Terra Nostra che ha espresso la massima solidarietà agli studenti che hanno denunciato il diniego.
“Ancora una volta si tenta di manipolare la storia per nascondere i fatti accaduti, 16.500 vittime che non hanno avuto giustizia perché nessuno è mai stato processato per questo grave crimine di guerra”, commenta Luciano Zuccarello, dirigente nazionale FdI – AN.
“Per più di 60 anni i nostri martiri sono stati vittime della storia e successivamente della politica, relegati in un inaccettabile silenzio istituzionale”, puntualizza Manlio Messina, consigliere comunale FdI – AN. “Ma soprattutto, i nostri martiri sono vittime dell’opportunismo degli americani se si considera che Tito era argine a Stalin e i comunisti italiani dovevano coprire la complicità di Togliatti, dei partigiani delle Brigate Garibaldi e Natisone avendo partecipato insieme ai partigiani sloveni Nono Corpus a questa pulizia etnica”.
“Pensavamo che con la legge 92 del 2004 avremmo superato la classificazione dei martiri di serie A e di serie B. Trovo vergognoso che in sede parlamentare, ma soprattutto in un liceo come il Mario Cutelli ancora oggi si continui a mistificare questo massacro!”, conclude Debora Borgese – referente nazionale del comitato Terra Nostra.