PALMA DI MONTECHIARO – Dopo mesi di paura per una sedicenne palmese, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Palma di Montechiaro, ha imposto il divieto, per misura cautelare, al quasi trentenne pastore palmese Francesco Vella, di avvicinarsi alla giovane.
Si è trattato di un vero e proprio incubo per la ragazza, che aveva dovuto cambiare in modo netto le proprie abitudini e stile di vita, per sottrarsi alla possibilità di incontrare il suo stalker.
Il punto di non ritorno lo si è sfiorato quando l’utenza telefonica della vittima ha ricevuto 4 mila telefonate e messaggi dal contenuto inequivocabile da parte del molestatore.
Dopo avere ricevuto la denuncia da parte della vittima, residente a Palma di Montechiaro, la Polizia ha dato il via ad un’attività investigativa, che ha portato all’esecuzione della misura di prevenzione: il pastore palmese è stato sottoposto al divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ragazza offesa.
Questa misura è stata adottata grazie ad un’ordinanza emessa dal tribunale di Agrigento.
Gli agenti della Polizia giudiziaria del Commissariato di P.S, coordinati dal dirigente Angelo Cavalieri, hanno bussato alla porta di Vella per notificare il divieto e, al momento, il pastore palmese è affidato in prova al servizio sociale.