CATANIA – L’associazione Autisti Soccorritori Italiani (AASI) ha proposto l’utilizzo di una app, già presente in Veneto e altre regioni, per snellire le code nei pronto soccorso della città e dell’intera regione, velocizzando il lavoro dei medici.
Con questa applicazione, i cittadini potranno sapere in tempo reale quante persone ci sono in attesa prima di loro, in tutti i codici di intervento.
L’idea è quella di tenere sotto controllo i flussi di pazienti e riuscire a indirizzarli nell’ospedale a loro più vicino.
Secondo il presidente AASI, Stefano Casabianca, sarebbe opportuno sviluppare e applicare questa app anche in Sicilia in modo da poter offrire un servizio migliore e sempre più vicino al cittadino.
Il costo, poi, non sarebbe nemmeno troppo elevato: in Veneto l’app è costata appena 1000 euro spesi in consulenze e, di fronte al miglioramento delle prestazioni, sono sicuramente una somma alla portata dei comuni siciliani.




