Scandalo “furbetti della 104”: altre 250 persone indagate

Scandalo “furbetti della 104”: altre 250 persone indagate

AGRIGENTO – Nel 2014 ne erano state scoperte e indagate 100 persone… oggi la conta delle persone collegate con lo scandalo dei “furbetti della 104” ad Agrigento aumenta di altre 250 persone. Parliamo di medici che operano in tutta la provincia di Agrigento, ma anche nel resto della Sicilia e su scala nazionale.

Pare che proprio questi medici prescrivessero per queste persone delle false certificazioni di invalidità.

Gli insegnanti indagati sono, quindi, un centinaio ed a loro si aggiungo bidelli, faccendieri, portaborse, semplici galoppini.

L’indagine, clamorosa, fa seguito alla prima tranche denominata “La carica della 104” scattata nel settembre 2014, che vide 19 persone, compresi 10 medici, finire agli arresti su richiesta dell’allora procuratore della Repubblica Renato Di Natale, dell’aggiunto Ignazio Fonzo e del sostituto Andrea Maggioni.



Per 6 di loro venne disposta la custodia in carcere, per 8 i domiciliari e a 5 indagati venne imposto l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Gli indagati erano complessivamente 101. Adesso c’è il nuovo filone, che altro non è che il seguito delle investigazioni condotte dalla Digos della Questura di Agrigento, un nuovo fascicolo d’inchiesta, naturale sviluppo dell’indagine denominata “La carica delle 104″.

Adesso, quindi, c’è il nuovo filone d’indagine che mira ad accertare eventuali abusi nell’assegnare status di malati a chi non possedeva il requisito.

Per tutti l’accusa è di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso tra loro.