La notizia ha lasciato di stucco molti, soprattutto gli amanti dei cani e dei gatti: da oggi, infatti, in Italia, è possibile tatuare il proprio animale domestico.
Secondo quanto ricordato dal giornalista Screzia: “L’illegalità nasce nel vuoto legislativo, bene quindi regolamentare una situazione come questa, ormai in voga in gran parte del mondo”.
Dall’America a Londra, la moda di tatuare i cuccioli, è già diffusa.
In Italia, le richieste di licenze per aprire un’attività commerciale dedita a questo, sono già giunte a 3 mila.
Una situazione che divide nettamente il nostro Paese a metà: tra favorevoli e contrari.
Il tatuatore, Giulio Tattica, racconta come “molti sono i clienti che mi chiedevano di tatuare i propri cani e gatti, adesso finalmente potrò agire nel pieno della legalità”.