Succede a Catania e provincia: 25 giugno MATTINA. Gli arresti dei carabinieri

Succede a Catania e provincia: 25 giugno MATTINA. Gli arresti dei carabinieri

CATANIA – Carabinieri: ecco i fatti di cronaca più importanti della mattinata.

  • I Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato, nella flagranza, il 19enne, catanese, Gianluca Torrisi, reo di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Ieri sera, durante uno dei tanti servizi antidroga svolti nel popolare quartiere di Librino, nota piazza di spaccio del capoluogo etneo, gli uomini del Nucleo Operativo hanno sorpreso il giovane pusher mentre spacciava droga in quel Viale Biagio Pecorino. Fermato e perquisito è stato trovato in possesso di altri 20 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, e di 15 euro in contanti, presumibilmente incassati dalla vendita dello stupefacente. La droga ed il denaro sono stati sequestrati mentre l’arrestato, in attesa del rito per direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.

Torrisi Gianluca 28.10.96

  • I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato il 53enne Carmelo Marletta, del posto, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania. L’uomo, già condannato dai giudici per danneggiamento a seguito di incendio, maltrattamenti in famiglia ed estorsione, reati commessi a Catania proprio nel 2016, dovrà espiare la pena di anni cinque e mesi dieci di reclusione. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza.

Marletta Carmelo 26.5.63

  • I Carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo hanno arrestato il 32enne Andrea Timpone, del posto, in esecuzione di un ordine per l’espiazione di pena detentiva emesso dal Tribunale di Catania. L’uomo, già condannato dai giudici per furto aggravato in concorso, reato commesso a Paternò nel luglio del 2014, dovrà espiare la pena di anni uno e mesi uno di reclusione. L’arrestato è stato ristretto ai domiciliari.

timpone andrea 2.5.1984

  • È accaduto ieri mattina, intorno alle 10, in Largo Assisi a Paternò dove l’uomo, a seguito di dissapori di carattere familiare, aveva deciso di farla finita. Fissando una corda alla ringhiera che delimita la piazza ha preso l’estremità della corda ed annodandola intorno al collo si è lasciato andare impiccandosi. Per fortuna un passante ha notato la scena e, pochi attimi prima che l’uomo si lasciasse andare nel vuoto, ha chiama il 112. Sul posto è intervenuto l’equipaggio di una “gazzella” del pronto intervento, il quale capo pattuglia, sceso dall’auto, ha afferrato le gambe del poveretto sollevandolo e, con l’aiuto del collega, è riuscito a tagliare la corda, prestargli i primi soccorsi e rianimarlo in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118 giunti poco dopo. L’uomo trasportato d’urgenza all’Ospedale Santissimo Salvatore di Paternò non è in pericolo di vita ma è rimasto ricoverato per accertamenti.