Succede a Catania e provincia: 4 giugno MATTINA

Succede a Catania e provincia: 4 giugno MATTINA

CATANIA – Polizia e carabinieri: ecco i fatti di cronaca più importanti della mattinata.

  • Sono finiti in manette per droga il pregiudicato catanese Lorenzo Marchese di 36 anni, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, e Francesco Marchese di 65 anni per detenzione illegale di armi da guerra, munizionamento e ricettazione delle medesime. Nello specifico, personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, durante un mirato servizio di osservazione, ha eseguito una perquisizione nell’abitazione di Lorenzo Marchese a Librino e qui ha trovato diversi involucri contenenti la marijuana per un peso complessivo di 1 chilo e 600 grammi, una bilancia di precisione e materiale atto al confezionamento. Inoltre, è stata sequestrata la somma di 2.490 euro ritenuta provento dell’illecita attività. Sul posto poi è arrivato il padre Francesco che resosi contro della presenza della polizia ha mostrato da subito un certo nervosismo. A seguito della perquisizione degli agenti sono stati trovati e sequestrati: un fucile mitragliatore modello “Kalashnikov” con matricola abrasa, tredici cartucce dello stesso calibro; una pistola mitragliatrice modello “Skorpion” con matricola abrasa, sette cartucce dello stesso calibro. I due sono stati arrestati e rinchiusi a Piazza Lanza.

Armi

  • I Carabinieri della Stazione di Catania Librino hanno arrestato  il 38enne, catanese, Orazio Patanè, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Agrigento. L’uomo, condannato dai giudici per concorso in ricettazione, reato commesso a Campobello di Licata (AG) nel febbraio del 2012, dovrà espiare nel carcere di Catania Piazza Lanza una pena detentiva equivalente a mesi 10 e giorni 7 di reclusione.

PATANE' Orazio 23.2.1978 

  •  I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco (CT) hanno arrestato, nella flagranza  il 34enne, catanese, Orazio Andrea Di Fede, reo di evasione. L’uomo, malgrado già sottoposto agli arresti domiciliari, ieri sera è stato riconosciuto  e bloccato da una pattuglia, impegnata nel controllo del territorio, mentre percorreva a piedi la Via Galermo a Catania. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato ricollocato ai domiciliari.  

DI FEDE Orazio Andrea 30.7.81 

  • I Carabinieri della Stazione di Fiumefreddo di Sicilia (CT) hanno arrestato  il 33enne Salvo Musumeci, del posto, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania. L’uomo, coinvolto nell’operazione Jonia, eseguita della DIA di Catania nel 2010, è stato condannato dai giudici ad anni 9 di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e relativi detenzione e spaccio, reati commessi  a Fiumefreddo di Sicilia (CT) e Calatabiano (CT) proprio nel 2010. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza. 

MUSUMECI Salvo 5.1.83

  • I Carabinieri della Compagnia di Palagonia (CT) hanno arrestato un 19enne, del luogo, reo di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Sono stati i militari  del Nucleo Operativo a svolgere  il servizio antidroga con conseguente perquisizione compiuta nel domicilio del giovane palagonese dove sono stati rinvenuti 23 grammi di “marijuana”, già suddivisa in dosi, 30 euro in contanti  ed un bilancino di precisione. La droga ed il denaro sono stati sequestrati mentre l’arrestato, in attesa di giudizio,  è stato ristretto agli arresti domiciliari.