LICATA – Contravvenzioni, multe, sequestri di mezzi. È il bilancio di un servizio di controllo eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Licata (Agrigento), anche con l’ausilio della Compagnia di Intervento Operativo del 12esimo Battaglione ‘Sicilia’ di Palermo, che hanno intensificato i controlli del territorio della città di Licata, “finalizzati a garantire un maggiore sicurezza reale e percepita dai cittadini in occasione della festa del 1° Maggio”.
In particolare, i militari dell’Arma hanno garantito la presenza nel centro cittadino sia durante il giorno che in ore notturne, con più pattuglie automontate posizionate nelle principali arterie stradali di Licata, “ponendo attenzione al centro città, e alla S.S. 115, ove è stato istituito un posto di blocco, al fine di porre sotto la lente di ingrandimento tutto il traffico veicolare”.
L’attività, “finalizzata a controllare i luoghi maggiormente frequentati da pregiudicati o comunque da persone sospettate di dedicarsi ad attività malavitose, ha consentito di controllare 116 persone e 140 veicoli circolanti sulla pubblica via”.
Sono stati controllati 2 esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande nel centro storico di Licata ed eseguite 8 perquisizioni personali e veicolari finalizzate alla ricerca di armi e/o sostanze stupefacenti.
Venticinque contravvenzioni al Codice della Strada sono state accertate e contestate ad alcuni automobilisti, per un importo di circa 3.000 euro, di cui 7 ciclomotori e motocicli sono stati sottoposti a fermo amministrativo di 60 giorni in quanto il conducente non ha indossato il casco e 2 autoveicoli e motoveicoli sono stati sequestrati per mancanza di copertura assicurativa per la responsabilità civile automobilistica.
Nove carte di circolazione ritirate per le infrazioni al Codice della strada. Sono state controllate 20 persone destinatarie degli arresti domiciliari, della misura di sicurezza della Libertà vigilata e della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno. Sono stati effettuati numerosi controlli del tasso di alcolemia di altrettanti automobilisti, mediante esame strumentale con l’utilizzo dell’etilometro, al fine di prevenire le c.d. ”stragi del sabato sera”.
In questo contesto è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento B. A. classe 1991, disoccupato licatese, in quanto messosi alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico nel sangue superiore a 1,5 g/l. Pertanto i Carabinieri hanno proceduto al ritiro della patente ed anche al sequestro amministrativo dell’autovettura di proprietà del 25enne licatese.