“La Maiella chiama l’Etna”: Abruzzo e Sicilia unite da cultura, turismo ed eccellenze enogastronomiche

“La Maiella chiama l’Etna”: Abruzzo e Sicilia unite da cultura, turismo ed eccellenze enogastronomiche

SICILIA – Dal 19 al 21 dicembre si svolge l’evento “La Maiella chiama l’Etna”, un’importante manifestazione che unisce Abruzzo e Sicilia nel segno della cultura, dell’enogastronomia e della valorizzazione dei territori.

Il progetto è stato fortemente voluto, ideato e realizzato dal prof. Alfio Cantarella, ambasciatore del gusto e dell’ospitalità italiana per Ristoworld Italy, fiduciario A.M.I.R.A. (Associazione Maître Italiani Ristoranti e Alberghi) per la Sicilia orientale (Taormina) e docente presso l’I.P.S.S.A.R. “E. Medi” di Randazzo (CT); dal dott. Giovanni Di Biase, Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro dell’Azienda USL di Pescara a riposo; dai titolari dell’Hotel Relais SCAFFE di Pennapiedimonte (CH), la sommelier Cinzia Santoferrara e lo chef Fabio Di Prinzio; e dal Presidente della Pro Loco di Pennapiedimonte, Massimiliano Pennelli.

Per la sua particolare rilevanza nella promozione della cultura enogastronomica e turistica italiana, la manifestazione ha ottenuto il patrocinio dei Comuni ospitanti di Pennapiedimonte e Palombaro (CH) e dei Comuni siciliani di Castiglione di Sicilia, Linguaglossa e Piedimonte Etneo (CT). Hanno inoltre concesso il patrocinio l’I.I.S.S. “E. Medi” di Randazzo (CT), Ristoworld Italy e l’Enoteca Regionale Siciliana della Sicilia orientale.

Le attività patrocinanti

Tra i protagonisti dell’iniziativa figurano l’Azienda vitivinicola Salvatore Calì di Piedimonte Etneo, Aítala Vini dell’Etna di Linguaglossa, Turi – Eccellenze dell’Etna di Randazzo e il Birrificio artigianale SanBull – Strong Sicilian Beer di Giuseppe Santoro, con sede a Francavilla di Sicilia (ME).

La Sindaca di Pennapiedimonte, Rosalina Di Giorgio, ha sottolineato come queste giornate rappresentino un’occasione preziosa per far conoscere l’Italia dei centri minori, territori spesso poco noti ma ricchi di bellezza, storia e cultura, che nulla hanno da invidiare alle grandi città.

La prima cittadina ha ricordato come in Abruzzo oltre l’81% dei comuni rientri nella definizione di centro minore, evidenziando le difficoltà legate allo spopolamento, all’emigrazione e alla progressiva riduzione dei servizi. «Negli ultimi anni – ha aggiunto – molti stranieri, soprattutto britannici e statunitensi, hanno scelto di trasferirsi in questi luoghi. Auspico che in futuro questi territori diventino una risorsa capace di richiamare i giovani. Ben vengano iniziative come questa: l’amministrazione è aperta a ogni proposta di valorizzazione».

Anche la Sindaca di Palombaro, dott.ssa Rosalia Di Martino, si è detta onorata di aver promosso l’iniziativa, ribadendo che i paesi dell’entroterra abruzzese non possono permettersi l’isolamento. Ha ricordato il passato, quando il paese accoglieva emigrati di ritorno e colonie estive, e il presente, segnato dal crescente interesse di turisti stranieri e dal turismo delle radici, dove enogastronomia, tradizioni e cultura locale diventano elementi centrali di attrazione.

Per il prof. Alfio Cantarella, manifestazioni di questo tipo sono fondamentali per tramandare le specialità culinarie di generazione in generazione: «La globalizzazione e le normative che tendono a standardizzare i prodotti rischiano di far perdere le tipicità locali. Essere docenti negli I.P.S.S.A.R. significa soprattutto far vivere ai ragazzi le tradizioni regionali, imparando concretamente, mettendo davvero “le mani in pasta”».

Grande entusiasmo anche da parte del dott. Giovanni Di Biase, che ha ricordato come l’idea sia nata una mattina d’agosto tra la Maiella e il Mare Adriatico. Forte della sua esperienza nelle giornate angolane “Dall’Etna al Gran Sasso”, che coinvolgono oltre 50mila visitatori, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra amministrazioni, enti e aziende private.

I titolari dell’Hotel Relais SCAFFE, Cinzia Santoferrara e Fabio Di Prinzio, hanno voluto ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel progetto, le amministrazioni comunali, gli enti e le aziende siciliane, augurandosi che queste giornate rappresentino l’inizio di una lunga e proficua collaborazione tra Abruzzo e Sicilia.

Infine, il Presidente della Pro Loco di Pennapiedimonte, Massimiliano Pennelli, ha sottolineato come l’iniziativa debba diventare un punto di partenza per nuove collaborazioni, gemellaggi e sinergie tra istituzioni, associazioni e privati, al fine di promuovere il territorio a livello nazionale e internazionale.