La cucina italiana è patrimonio Unesco: c’è un collegamento con Catania e la Festa di Sant’Agata

La cucina italiana è patrimonio Unesco: c’è un collegamento con Catania e la Festa di Sant’Agata

NUOVA DELHI (INDIA) – La cucina italiana è stata inserita da Unesco nella lista dei Patrimoni culturali immateriali dell’Umanità. L’ufficialità è stata data durante la ventesima sessione del Comitato Intergovernativo dell’Unesco ICH riunito dall’8 al 13 dicembre in India. Come riporta Euronews, secondo la decisione la cucina italiana è considerata “una miscela culturale e sociale di tradizioni culinarie”.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha condiviso un videomessaggio a commento della nomina Unesco riservato alla cucina italiana, la prima al mondo a ricevere il riconoscimento di patrimonio immateriale,  parlando di “notizie che ci riempie di orgoglio”. “Siamo i primi al mondo ad ottenere questo riconoscimento, che onora quello che siamo e la nostra identità – ha detto la presidente del Consiglio -. Perché per noi italiani la cucina non è solo cibo o un insieme di ricette. È molto di più: è cultura, tradizione, lavoro, ricchezza”. Al dossier di candidatura hanno collaborato il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e dal Ministro della Cultura, per questo Meloni ha ringraziato il ministro Francesco Lollobrigida e il ministro Alessandro Giuli.

Il video messaggio della presidente Meloni

C’è un collegamento con Catania e la Festa di Sant’Agata

La scrittura del rapporto che ha permesso l’inserimento in lista della cucina italiana tra i beni patrimonio immateriale dell’Unesco ha lavorato il professore Pier Luigi Petrillo, che con Catania ha un rapporto particolare. Il direttore della Cattedra Unesco in Patrimonio culturale immateriale lo scorso giugno è intervenuto in collegamento con il Comune nel girono della presentazione del protocollo d’intesa che vuole promuovere la Festa di Sant’Agata a patrimonio culturale immateriale, come è oggi la cucina italiana. Petrillo fa anche parte del comitato che si è costituito a luglio per sostenere la candidatura. Che la festa di Sant’Agata sia la prossima dopo il riconoscimento Unesco ai Pupi siciliani?