Tentato gesto estremo a Palermo, il dolore silenzioso di un 30enne è stato ascoltato

Tentato gesto estremo a Palermo, il dolore silenzioso di un 30enne è stato ascoltato

PALERMO – Una vera e propria catena umana ha soccorso, lo scorso 20 novembre, un 30enne che aveva pensato di farla finita. I fatti sono avvenuti lungo il ponte Corleone.

L’uomo si trovava a cavalcioni sul ponte già da qualche minuto: sembrava insensibile alle richieste di desistere di un cittadino che cercava di trattenerlo. Quando la resistenza del soccorritore è sembrata esaurita, è intervenuto un poliziotto del comando di Brancaccio, libero dal servizio e di passaggio in zona.

L’agente non ha esitato un istante e si è lanciato sull’aspirante suicida, trattenendolo e cercando di opporre tutta la sua forza alla determinazione a lanciarsi nel vuoto. È intervenuto anche un carabiniere del 12° Reggimento Sicilia: i due sono, così, riusciti a mettere in sicurezza il 30enne.

L’uomo, affetto da disagio, si era allontanato da una comunità terapeutica della zona prima di manifestare intenti suicidari.

Numeri utili

Come sempre, vi ricordiamo che sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per ricevere supporto e aiuto psicologico:

  • Telefono Amico 199.284.284;
  • Telefono Azzurro 1.96.96;
  • Progetto InOltre 800.334.343;
  • De Leo Fund 800.168.678.