CINISI – Un’estorsione dall’acre “profumo”, quello della droga. Restituire 100 euro o salutare per sempre la sua auto: questo il ricatto a cui un 26enne di Cinisi ha sottoposto un 32enne palermitano, il tutto per un presunto debito di droga.
Un arresto per estorsione a Cinisi
Presenti i carabinieri della compagnia Carini, coadiuvati nelle fasi esecutive dal personale della compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia”, del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia e del NAS.
La vittima si è rivolta ai militari, che hanno predisposto un apposito servizio bloccando in flagranza di reato l’estorsore. Non è finita qui, dal momento che è scattata la perquisizione personale e domiciliare. Da quest’ultima è emersa come il malvivente avesse 45 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi, e materiale per la coltivazione della sostanza stupefacente.
Alla luce di ciò per il 26enne sono scattate le manette: Il Gip del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto e disposto il trasferimento al carcere Pagliarelli.
Controlli “a tappeto” dei militari
Ambito medesima attività, i carabinieri del Nas hanno ispezionato un ristorante a Terrasini e per il titolare, un 36enne, è scattata una sanzione amministrativa di mille euro per il mancato aggiornamento della registrazione sanitaria dell’area adibita al lavaggio delle stoviglie.
Complessivamente sono state controllate 101 persone e 34 veicoli, segnalate due persone alla Prefettura di Palermo quali assuntrici di sostanze stupefacenti, contestate 13 violazioni al Codice della Strada per un importo superiore ai 4mila euro e decurtati 21 punti dalle patenti di guida.



