CATANIA – Apre una lista regalo in un’agenzia di viaggi, ma fanno sparire “nel nulla” la somma raccolta. Questo quanto accaduto a Catania, dove la Polizia di Stato ha individuato e deferito all’autorità giudiziaria la titolare e un dipendente, dopo la denuncia presentata agli agenti del commissariato “Borgo Ognina” da un catanese di 49 anni, che non è riuscito a riscuotere il proprio regalo di compleanno dal valore di 750 euro.
Apre una lista regalo in un’agenzia di viaggi, ma l’importo “sparisce”: due denunce a Catania
Il festeggiato, in vista del suo 50esimo compleanno, aveva confidato ai suoi amici di voler fare un viaggio che sognava da tempo, ma che fino a quel momento, per diverse vicissitudini, non aveva avuto modo di realizzare.
Per l’occasione, l’uomo ha scelto di aprire un’apposita lista regalo all’interno di una nota agenzia specializzata nell’organizzazione di pacchetti-viaggio, indicando a familiari e amici le istruzioni necessarie per partecipare al regalo, versando una quota tramite bonifico bancario all’iban specificato. Contemporaneamente, l’agenzia ha fornito al 49enne un’applicazione attraverso la quale verificare l’importo raccolto, così da utilizzare poi la somma ricevuta per il viaggio.
Attività cessata e 750 euro “volatilizzati”
Una volta chiusa la lista e raggiunta la somma di circa 750 euro, l’uomo ha contattato telefonicamente l’agenzia per ricevere alcuni preventivi, in modo da scegliere l’itinerario più idoneo alle sue esigenze. Tuttavia, dopo alcuni giorni di attesa, nessuno l’ha richiamato, per cui ha effettuato un sollecito, cercando di mettersi in contatto con l’operatore. È qui che ha inizio l’ardua impresa per tentare di recuperare il regalo svanito “nel nulla”.
In una prima fase, il malcapitato ha sentito direttamente il dipendente dell’agenzia, che l’avrebbe informato di essere stato licenziato e che, pertanto, non lo avrebbe potuto aiutare personalmente. Da qui la scelta di recarsi fisicamente nello store per parlare con la titolare. Giunto sul posto però, scopre che l’attività era cessata da circa un mese.
La denuncia e il racconto della vittima
Dopo alcuni tentativi, l’uomo è riuscito a rintracciare la titolare dell’agenzia, la quale l’ha rassicurato che avrebbe provveduto alla restituzione dei soldi, effettuando in suo favore un bonifico di 750 euro. Nonostante ciò, a distanza di giorni, il cliente non ha ricevuto la somma e nessun bonifico è stato accreditato sul suo conto. Con pazienza, l’uomo ha provato a chiedere spiegazioni alla titolare, la quale non avrebbe più risposto, negandosi più volte al telefono.
Sentendosi truffato/raggirato, l’uomo si è rivolto ai poliziotti del commissariato di Catania “Borgo Ognina”, spiegando quanto accaduto e formalizzando la denuncia, per consentire l’avvio delle indagini e risalire sia alla titolare che all’operatore dell’agenzia.
I poliziotti hanno messo assieme tutti gli elementi forniti dalla vittima, indagando sull’attività commerciale. Dalle verifiche è emerso che l’agenzia in questione non era nuova a condotte del genere, avendo trattenuto in modo illegittimo i soldi di numerosi clienti, che avevano versato a titolo di anticipo diverse quote per la gestione delle procedure organizzative dei viaggi. i malcapitati, oltre a non aver ricevuto alcun rimborso, da un giorno all’altro e senza preavviso, non avevano più trovato attiva l’agenzia stessa.
Note
Gli agenti sono riusciti ad individuare sia il dipendente, un 58enne, che la titolare, una 36enne con precedenti per truffa. Denunciati in concorso per il reato di truffa, ma occorre ricordare sempre la presunzione di innocenza degli indagati, valevole ora e fino a condanna definitiva.



