CATANIA – Con entusiasmo e profonda partecipazione si è conclusa l’iniziativa “Zaino Sospeso”, promossa dal Lions Club – Zona 12 in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Federico De Roberto” di Catania.
Dal 24 al 30 ottobre 2025, i plessi Castaldi e Centrale si sono trasformati in punti di raccolta solidale, dove alunni, famiglie e personale scolastico hanno donato materiale didattico destinato agli studenti in difficoltà. Un gesto semplice, ma dal valore straordinario, capace di trasformare la solidarietà in un abbraccio collettivo e concreto.
Lo Zaino Sospeso è stato arricchito dalle generose offerte dei soci del Lions Club, che con la loro partecipazione hanno voluto compiere un gesto non solo materiale, ma profondamente simbolico. Riempire quello zaino ha significato nutrire il valore più grande: la cultura, intesa come strumento di crescita, libertà e dignità personale.
Ogni dono è diventato così segno concreto di un impegno condiviso per il futuro dei giovani, perché sostenere lo studio e la conoscenza significa costruire basi solide per una società più equa e consapevole.
La manifestazione conclusiva, svoltasi il 30 ottobre 2025 al Seminario Arcivescovile di Catania, è stata un momento di autentica emozione.
L’orchestra e il coro dell’Istituto hanno accompagnato la serata con un repertorio di brani scelti per celebrare l’armonia come simbolo di pace e di accordo, creando un’atmosfera di bellezza e comunione che ha coinvolto tutti i presenti.
L’esibizione degli alunni, guidati dai docenti Enzo Pafumi, Linda D’Alì, Rossana Nicosia, Giuseppe Scaccianoce, Gian Maria Ferlito e Margherita Petrosino, ha testimoniato come la musica possa diventare linguaggio universale di unità e di speranza.
L’intervento musicale finale è stato affidato all’emozionante voce della cantante Gaia Fischetti, vicepresidente della sezione giovanile del Club, che ha eseguito brani classici della tradizione italiana.
Durante il suo intervento, la Dirigente Scolastica prof.ssa Cinzia Giuffrida ha voluto sottolineare l’importanza del messaggio che questa iniziativa porta con sé: l’armonia vuole essere un esempio concreto di come il dialogo, la solidarietà e la cultura siano strumenti essenziali per la creazione della pace.
Proprio come in un’orchestra, dove strumenti diversi si accordano per creare un’unica melodia, anche nella società il rispetto, la cooperazione e la solidarietà diventano le note fondamentali di un mondo più giusto e sereno.
“Zaino Sospeso – ha affermato la Dirigente – è una sinfonia di generosità e di pace. È la dimostrazione che la collaborazione tra scuola, famiglie e territorio può trasformarsi in un grande atto d’amore verso il prossimo e in un esempio di educazione civica e morale per i nostri giovani.”
Sentiti ringraziamenti sono stati rivolti ai vertici della nota associazione: Dott. Diego Taviano (governatore), ai Dott. Buscema Giuseppe e Dott. Bellia Antonio (vicegovernatori), ai Presidenti dei club Zona 12 ed in particolare alla Dott.ssa Giovanna D’Amico, che con determinazione e passione ha dato concretezza ai valori che da sempre contraddistinguono l’associazione: la solidarietà, il servizio, la promozione della pace e l’impegno per il bene comune.
In ogni zaino donato si è riflessa la generosità di un’intera comunità, ma anche il desiderio di trasmettere ai più giovani un messaggio di speranza: che la pace nasce dall’armonia e che ogni piccolo gesto di bene può diventare luce per gli altri.
Questo spirito di servizio, unito alla sensibilità educativa della scuola, ha reso l’iniziativa un modello di collaborazione virtuosa, capace di unire istituzioni, famiglie e associazioni in un unico grande progetto di solidarietà.
Al termine della manifestazione, la commozione e l’entusiasmo dei partecipanti hanno reso evidente il successo dell’iniziativa.
“Zaino Sospeso” non si è limitato alla raccolta dei materiali, ma ha lasciato un’eredità morale e umana destinata a durare nel tempo: quella di una scuola che educa attraverso l’esempio, che fa della solidarietà un principio educativo e che riconosce nella collaborazione il fondamento della convivenza pacifica.
E così, proprio come le note di un concerto che restano nell’aria anche dopo l’ultima battuta, lo spirito di “Zaino Sospeso” continuerà a risuonare nei cuori di chi ha partecipato, ricordando che il bene, quando è condiviso, diventa armonia, diventa musica che non finisce mai.





