Omicidio Taormina, la marcia del silenzio che grida giustizia. “Ti faccio fare la sua stessa fine”

Omicidio Taormina, la marcia del silenzio che grida giustizia. “Ti faccio fare la sua stessa fine”

PALERMO – “Ti faccio fare la fine di Paolo Taormina“: parole taglienti, che fanno riflettere, che distruggono se a pronunciarle è un bimbo di 9 anni. Ad aver riferito il tutto, un insegnante della Scuola Giovanni Falcone dello Zen di Palermo – istituto frequentato dal piccolo – al sit-in davanti alla Prefettura dove ieri si è fermato il corteo della “marcia silenziosa per fare rumore“.

Palermo “in marcia” contro la violenza

Cgil, Cisl, Uil e Acli hanno organizzato la fiaccolata dopo l’omicidio del 21enne Paolo Taormina. Hanno aderito anche associazioni di categoria, come Confcommercio.

Mille le persone che hanno rotto il silenzio, sfilando con le candele accese e i cartelli in alto. Il tutto per dire “basta” alla violenza; per fermare la brutalità che ha reciso innumerevoli fiori, dalle tre vittime di Monreale al giovane Paolo.

I sindacati: “Servono azioni immediate”

Nel frattempo, arrivano parole intrise di rabbia – ma soprattutto consapevolezza – dei sindacati.

“È giunto il momento di reagire concretamente e insieme. Servono azioni immediate per l’ordine pubblico, il disagio e le fragilità sociali, per la sicurezza dei cittadini, prevenzione e controllo“. Questo quanto denunciano Mario Ridulfo e Federica Badami (segretari generali Cgil e Cisl Palermo), Ignazio Baudo (segretario regionale Uil Sicilia e Area Vasta) e Francesco Todaro (presidente Acli Palermo).

“Regna il caos che si insinua nelle assenze come quella delle istituzioni, dei punti di riferimento, della coscienza civile e del rispetto per la vita”.

Preoccupante il comportamento dei bambini allo Zen

La criminalità è “alle stelle”: questo il drammatico teatro che va ogni giorno in scena allo Zen, per cui il docente della Scuola Falcone ha espresso non poca preoccupazione. Secondo quanto riferito al sit-in, la metà dei bambini tenta ogni giorno di fuggire dalla scuola; alcuni, non si presentano affatto.

“Amo il mio lavoro, io provengo dallo Zen ma ormai nel quartiere il tasso di criminalità è fuori controllo. C’è una situazione insostenibile. Aiutateci, da soli non ce la possiamo fare.

Fonte foto Ansa Sicilia