Catania, via Plaia verso la riqualificazione: approvato il progetto esecutivo

Catania, via Plaia verso la riqualificazione: approvato il progetto esecutivo

CATANIA – La Giunta comunale di Catania, presieduta dal sindaco Enrico Trantino, ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di via Plaia, intervento chiave del Piano straordinario di rigenerazione urbana del quartiere San Cristoforo, finanziato dal Governo nazionale nell’ambito del Decreto Caivano (D.L. 31 dicembre 2024, n. 208, convertito dalla Legge 28 febbraio 2025, n. 20).

L’opera, del valore complessivo di due milioni di euro, riguarda l’intero tratto tra via Plebiscito e Piazza Caduti del Mare e rappresenta un passo concreto per restituire dignità, sicurezza e qualità urbana a uno dei quartieri più popolari e identitari della città.

Il progetto, elaborato dalla Direzione Urbanistica e Gestione del Territorio sotto la guida dell’ing. Biagio Bisignani e del gruppo di lavoro composto dagli architetti Riccardo Lo Giudice e Santa Privitera e dagli ingegneri Andrea Romanello e Serena Anna Agata Petralia, prevede:

  • il rifacimento integrale del marciapiede lato Est e l’ampliamento degli spazi pedonali;
  • la realizzazione di piazzole di sosta attrezzate e ombreggiate;
  • la sistemazione di nuovi arredi urbani, verde e impianti di illuminazione;
  • l’inserimento di oltre 200 alberature autoctone con un chilometro di sistema d’irrigazione;
  • la riqualificazione di Piazza Caduti del Mare, destinata a diventare area di sosta e aggregazione;
  • la realizzazione di uno skate park nello spazio antistante l’ex Conceria, collegato a un futuro centro scolastico e parco pubblico.

L’intervento non avrà solo valenza estetica, ma anche sociale: il percorso pedonale collegherà il centro storico al litorale della Plaia, favorendo la mobilità dolce e la fruizione turistica e culturale dell’area, oggi penalizzata dal degrado e dalle criticità strutturali.

La gara d’appalto è prevista per novembre e i lavori potrebbero partire già a gennaio 2026, rispettando le scadenze fissate dal decreto ministeriale e dalla programmazione triennale degli interventi.

Il progetto di via Plaia si inserisce nel più ampio Piano San Cristoforo, programma infrastrutturale e sociale del valore complessivo di oltre 20 milioni di euro, finanziato tramite il Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027 e gestito in sinergia tra Comune e struttura commissariale nazionale per le aree ad alta vulnerabilità. Tra le opere previste figurano:

  • la nuova sede dell’Istituto comprensivo Dusmet Doria (9,5 milioni);
  • la palestra dell’Istituto Madonna della Provvidenza (2 milioni);
  • il Centro Comunale di Raccolta differenziata (700 mila euro);
  • la manutenzione straordinaria del plesso Rita Atria (600 mila euro);
  • la riqualificazione dell’ex mercato coperto di via Belfiore, Zuccarelli e Juvara (1 milione);
  • un Centro urbano per il Servizio sociale territoriale (2,3 milioni);
  • la rigenerazione di Largo Don Pino Puglisi e delle piazze di via De La Salette e via De Lorenzo (circa 3 milioni).

Accanto alle opere materiali, il Piano prevede anche interventi sociali volti a rafforzare la coesione comunitaria, sostenere la scuola e le famiglie, promuovere l’educazione alla legalità e valorizzare il tessuto economico e culturale del quartiere.

“Con l’approvazione del progetto esecutivo di via Plaia – ha dichiarato il sindaco Enrico Trantino – diamo attuazione concreta a un percorso di rigenerazione che unisce infrastrutture, spazi pubblici e politiche sociali, nel segno della bellezza e della dignità urbana. San Cristoforo merita attenzione, cura e investimenti che restituiscano ai cittadini senso di appartenenza e speranza. Questo intervento è un tassello di una Catania che cresce partendo dal recupero dei suoi luoghi più autentici“.

Il progetto integrato di via Plaia rappresenta, inoltre, un elemento chiave della strategia Catania 2028, città candidata a Capitale Italiana della Cultura, confermando la volontà dell’Amministrazione di investire nei quartieri popolari come motore di sviluppo urbano e inclusione sociale.