ALCAMO – «Una donna che viveva per il proprio bambino», così la descrivono i vicini di casa. Forse, però, dietro quell’atteggiamento affabile si nascondeva altro, molto altro: una depressione che potrebbe averla portata ad uccidere il figlio per il quale viveva. Imbottendolo di sonniferi.
La madre di Lorenz, il bambino di cinque anni morto ad Alcamo dopo aver ingerito una buona dose di antidepressivi, è stata fermata dalla polizia dopo un lungo interrogatorio. Il suo racconto ha lasciato molti, forse troppi sospetti tanto da indurre gli investigatori a emettere il provvedimento.
La donna, di trentatré anni, di origini messicane, viveva ad Alcamo, in via Giovanni Amendola. Alla spalle, però , aveva un matrimonio fallito che potrebbe essere alla base della sua depressione. Il padre del piccolo è di origini alcamesi e vive in Germania dove fa il pizzaiolo. Da due anni la coppia si era separata e la donna che saltuariamente faceva la cuoca o la badante, aveva una situazione economica molto precaria tanto che a volte la aiutavano i vicini, i servizi sociali del comune e una parrocchia della zona.
“La vedevamo sempre con il figlio” aggiungono i vicini “ed era molto dolce col suo bambino, come ogni mamma. Siamo sconvolti”.
La madre di Lorenz, in preda alla depressione se la sarebbe presa, dunque, con il proprio bimbo, facendogli ingerire le gocce di sonnifero che lo hanno ucciso. Dopo aver ascoltato la donna per ore, il pm Sara Morri ha disposto il fermo e ora si aspetta solo l’esame autoptico.