Consegnato il Civitas Uzeta 2025 a quindici personalità dell’eccellenza etnea

Consegnato il Civitas Uzeta 2025 a quindici personalità dell’eccellenza etnea

CATANIA – Nel pomeriggio di ieri, nell’aula consiliare del Comune di Catania, è stato consegnato il premio Civitas Uzeta 2025, fortemente voluto dal presidente del Consiglio comunale Sebastiano Anastasi. Quindici personalità che si sono distinte nel territorio etneo, e non solo, sono state premiate, accomunate dal senso di responsabilità verso il bene comune.

L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’Associazione Ekos diretta da Girolamo Sinito, marito di Letteria, donna che in vita si è distinta per l’impegno sociale e le azioni di solidarietà, a cui è intitolato il riconoscimento. Madrina dell’evento l’ex Prefetto Maria Carmela Librizzi.

La storia del Civitas Uzeta

Il premio Civitas Uzeta è un simbolo catanese, una leggenda nata nel ’900. Racconta la vicenda di uno scudiero di umili origini, nato in via Naumachia, che grazie al coraggio dimostrato nella sconfitta dei giganti Ursini divenne cavaliere, al punto che i pupari gli dedicarono anche un pupo“, ha spiegato Anastasi.

Il premio ha quindi la forma dello scudo del Cavaliere Uzeta, emblema di protezione per la città. Tutti i premiati si distinguono per il merito e la forza di essere riusciti a emergere con le proprie capacità.

premio Civitas Uzeta

Le parole della figlia di Letteria

Presente alla cerimonia anche Maria Antonietta Sinito, figlia di Letteria: “L’emozione è indescrivibile e sono onorata di rappresentare mia madre, che è stata una donna pronta a sacrificare se stessa“.

Le personalità premiate

premio Civitas Uzeta

Riconoscimento al comandante del 41° Stormo dell’Aeronautica Militare, colonnello Stefano Spreafico, per l’impegno nella difesa dei cieli e per il contributo all’Air Show con le Frecce Tricolori. Premiato anche il vicario del Questore, Giuseppe Anzalone, per lo spirito di servizio e la sensibilità verso i cittadini.

L’imprenditore Simone Massaro è stato insignito per i successi internazionali nell’innovazione tecnologica. Mentre il brigadiere capo dei carabinieri Sebastiano Massimo Di Paola è stato celebrato come atleta capace di portare Catania agli onori sportivi mondiali.

Un tributo speciale è andato al maestro Vincenzo Spampinato, cantautore simbolo dell’identità siciliana. L’attrice Roberta Amato per la forza interpretativa con cui racconta la città e le sue contraddizioni. Premiata l’archeologa Giada Giudice per l’eccellenza internazionale dei suoi studi, così come la professoressa Margherita Ferrante per i risultati ottenuti nella prevenzione e nello studio dei rischi ambientali e alimentari.

Riconoscimento anche al cardiochirurgo Alessio La Manna per la professionalità di respiro internazionale unita a grande umanità. Tra i protagonisti della serata anche il professor Agatino Cariola, punto di riferimento per generazioni di studenti. La professoressa Liliana Nigro, anima creativa dell’Accademia di Belle Arti.

Un momento intenso ha visto protagonista don Nuccio Puglisi, direttore della Caritas di Catania, chiamato a testimoniare l’impegno quotidiano a favore degli ultimi. Il dottor Giuseppe Claudio Carbonaro è stato ricordato per aver fondato il gruppo di preghiera diocesano “Amici del Rosario”. Mentre la professoressa Maria Valeria Sanfilippo è stata premiata per l’attività di ricerca e divulgazione sugli autori siciliani.

Infine, applausi per il tenore Giuseppe Fassari, esempio di talento e sacrificio, che ha portato la sua voce da Catania ai palcoscenici internazionali.