TERMINI IMERESE (PA) – Cinque tonnellate di cocaina, uno dei sequestri più imponenti mai fatti in Sicilia, sono state al centro della vicenda del cargo Plutus, battente bandiera di Palau, intercettato dalla Guardia di Finanza nel 2023.
Dopo due anni parcheggiato al porto di Termini Imerese – tra indagini, sequestro e 15 arresti – la nave ha finalmente lasciato la banchina per raggiungere Palermo, dove resterà in sosta in attesa di un nuovo armatore.
Il cargo Plutus lascia Termini Imerese
Parole di soddisfazione arrivano da parte della sindaca di Termini Imerese, Maria Terranova: dopo due anni “di lavoro silenzioso, di confronto costante e serrato con tutte le Istituzioni coinvolte, la Plutus lascia finalmente il nostro porto per raggiungere Palermo“.
“È stato un percorso complesso, fatto di ascolto, collaborazione e determinazione, in cui ogni parte ha dato il proprio contributo senza mai far mancare attenzione e rispetto per la nostra città. Voglio ringraziare l’autorità portuale, la capitaneria di porto e tutte le istituzioni che hanno reso possibile questo traguardo”.
È “solo l’inizio” per la riqualificazione
Per il comitato Città-Porto, la partenza è l’occasione per guardare avanti: “L’allontanamento della Plutus non è da considerare un regalo, bensì un atto dovuto alla dignità della città e del suo porto – dicono i rappresentanti – Ora, quello che chiediamo, e su cui vigileremo, è il rispetto delle decisioni deliberate dall’intero consiglio comunale, e cioè che nessuna nave dovrà attraccare al molo Veniero”.
Il Consiglio comunale ha infatti destinato l’area della banchina a parco urbano, passeggiata a mare e servizi per il tempo libero. Per il comitato, quella di oggi è solo la prima tappa verso la riqualificazione.
Fonte foto Ansa Sicilia



