CATANIA – È stato confermato un caso di Wnv – West Nile Virus – in un cavallo ospitato in un allevamento equino del Catanese. Ad aver individuato il virus il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp di Catania.
West Nile Virus in un cavallo del Catanese
In seguito alla segnalazione dei sintomi clinici compatibili con l’infezione, gli esperti hanno effettuato i prelievi necessari. Ieri la conferma della positività al Wnv. Al momento, l’animale non presenta ulteriori complicanze.
In conformità ai protocolli sanitari, si è provveduto a inviare ai Comuni le indicazioni operative per rafforzare la sorveglianza entomologica e attuare le misure di contenimento per le zanzare unico vettore responsabile della trasmissione della malattia negli equini e nell’uomo.
“Mantenere alta la vigilanza”
Il direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria, Emanuele Farruggia, ha dichiarato: “La rete di monitoraggio veterinario e la collaborazione degli allevatori e dei veterinari liberi professionisti si sono rivelate fondamentali per garantire un intervento rapido ed efficace“.
“È essenziale mantenere alta la vigilanza durante i mesi estivi, periodo in cui la circolazione del virus è più intensa, e rafforzare la cooperazione fra le Istituzioni”.
E ancora, si è provveduto ad attivare tutte le misure previste dal Pna. Queste includono la notifica del caso nel Sistema Informativo Siman, l’avvio della sorveglianza clinica negli allevamenti di equidi nell’area circostante, il potenziamento della sorveglianza entomologica e la comunicazione formale alle autorità sanitarie regionali e locali, ciascuna per i propri adempimenti.
Verso la prevenzione collettiva
Il direttore dell’Uoc Sanità Animale, Francesco La Mancusa, ha spiegato che “è importante chiarire che, sebbene cavalli e uomini possano contrarre l’infezione da West Nile Virus, non sono in grado di trasmetterla ad altri: entrambi sono considerati ospiti a fondo cieco e non partecipano alla catena epidemiologica”.
“Si precisa inoltre che non vi è alcun rischio per la sicurezza alimentare legato al consumo di prodotti di origine animale. Resta fondamentale il ruolo attivo della cittadinanza nella prevenzione: anche semplici accorgimenti individuali, come eliminare i ristagni d’acqua o proteggersi dalle punture di zanzara, possono contribuire concretamente a contenere la diffusione del virus”.
Le strutture del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria continueranno a monitorare con attenzione l’evoluzione epidemiologica e a fornire aggiornamenti puntuali. Ulteriori attività di sorveglianza sono già state programmate a partire da questa mattina.
In cosa consiste West Nile Virus
Il West Nile Virus (Wnv) si trasmette principalmente tramite la puntura di zanzare infette, in particolare della specie Culex pipiens. La trasmissione avviene esclusivamente tramite la puntura della zanzara vettore e non per contatto diretto tra persone o per via aerea.
Per ulteriori informazioni sul virus e per ricevere indicazioni utili sulla protezione dalle punture di zanzara, Asp Catania invita a consultare il sito ufficiale aspct.it. Lì sono disponibili opuscoli informativi rivolti alla cittadinanza, accessibili dalla pagina del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria, nella sezione dedicata all’UOC Sanità Animale.