Dalla Sicilia parte la battaglia per evitare le “kiss cam” negli eventi pubblici

Dalla Sicilia parte la battaglia per evitare le “kiss cam” negli eventi pubblici

SICILIA – Francesco Tanasi, Giurista e Segretario Nazionale Codacons, lancia dalla Sicilia una vera e propria lotta civile contro le cosiddette “Kiss Cam”, le telecamere che durante concerti ed eventi pubblici inquadrano coppie tra il pubblico inducendole a baciarsi davanti a migliaia di spettatori.

L’iniziativa nasce dopo il caso esploso al concerto dei Coldplay, poichè una coppia è stata ripresa senza preavviso durante il concerto. Le immagini sono finite online, scatenando imbarazzo, polemiche e una valanga di commenti. Denuncia dicendo – “È una palese violazione della privacy e della dignità personale“. Continua dicendo – “Non si può tollerare che momenti intimi vengano trasformati in spettacolo virale senza alcun consenso. Le persone hanno il diritto di non essere esposte ad un pubblico che deride”.

Il Codacons ricorda che, sebbene la normativa italiana consenta le riprese in luoghi pubblici, l’articolo 97 della Legge 633/1941 sul diritto d’autore, vieta allo stesso tempo la pubblicazione di immagini quando questa possa arrecare pregiudizio all’onore, alla reputazione o al decoro della persona ritratta.

Per queste ragioni, il Codacons chiede l’immediata abolizione delle Kiss Cam in tutti gli eventi pubblici sul territorio nazionale. Annuncia anche l’intenzione di segnalare al Garante per la privacy ogni episodio che configuri una violazione della normativa vigente.