CATANIA – Prosegue la scia di episodi intimidatori e di violenza, questa volta ai danni del primo cittadino etneo, Enrico Trantino: pesanti minacce e insulti da parte di un uomo – in un video TikTok – il tutto per l’apposizione delle ganasce alla sua auto, parcheggiata irregolarmente nei pressi del Policlinico.
“La prima volta che ti vedo ti apro la testa con colpi di casco, non ho paura né dei carabinieri né della polizia”, urla l’uomo rivolgendosi direttamente al sindaco.
Le minacce al sindaco Trantino in un video TikTok
Il malvivente avrebbe parcheggiato nei pressi dell’ospedale, in un’area in cui più volte le ambulanze dirette al Pronto Soccorso sono rimaste bloccate a causa delle auto parcheggiate in doppia fila.
E nel frattempo, ieri pomeriggio, arriva il commento su Facebook del sindaco. “Ieri è circolato un video con pesanti minacce nei miei confronti, in conseguenza delle ganasce apposte innanzi Policlinico. Non spiegherò che la situazione è notevolmente migliorata da quando abbiamo iniziato quest’azione di contrasto alla sosta selvaggia che spesso impediva alle ambulanze di giungere più tempestivamente”.
“Quel che mi ha dato da pensare – prosegue – è il rischio di circuiti emulativi e il fatto che spesso contenuti simili giungono ai miei familiari, con comprensibili preoccupazioni che conseguono. Se solo ci concentrassimo meno sulla tastiera e pensassimo che ci sono vite vere di gente come noi dietro ogni nome, forse saremmo meno veementi”.
Piena solidarietà per Trantino: da Schifani a “Prima l’Italia – Lega”
Sono diverse le istituzioni hanno espresso solidarietà e condanna per quanto accaduto. Tra queste, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il gruppo consiliare “Prima l’Italia – Lega” al Comune di Catania.
“La violenza verbale, l’intimidazione e l’odio diffuso online – dice Schifani – rappresentano un pericoloso sintomo di inciviltà e non possono mai essere giustificati, soprattutto quando si colpisce chi, con responsabilità istituzionale, agisce per la sicurezza e il bene comune. Le ganasce applicate a veicoli in sosta irregolare non sono un gesto punitivo, ma una misura necessaria per garantire che ambulanze e mezzi di soccorso possano operare senza ostacoli, salvando vite umane”.
“La Regione è al fianco del sindaco Trantino, certi che simili episodi non scalfiranno la determinazione con cui sta affrontando problemi strutturali della città”, conclude il governatore.
E ancora, il gruppo “Prima l’Italia – Lega” ha dichiarato: “Condanniamo le gravi minacce su TikTok rivolte al Sindaco di Catania Trantino per le ganasce in via Santa Sofia”.