Cioccolateria di Palermo presa di mira: aggrediti i dipendenti

Cioccolateria di Palermo presa di mira: aggrediti i dipendenti

PALERMO – “Domani la Cioccolateria non aprirà. È la prima volta da quel dicembre del 2011 che decidiamo di restare chiusi per sfinimento, per esaurimento delle risorse, emotive e fisiche“. È questo quanto si legge in un post Facebook della Cioccolateria Lorenzo di Palermo, amareggiati in seguito a una brutale aggressione avvenuta ieri nei confronti dei dipendenti.

Stando a quanto si apprende, l’aggressione sarebbe frutto di una lite per quanto riguarda la posizione di un cassonetto.

L’aggressione ai dipendenti di una cioccolateria di Palermo dopo una lite

La titolare, Roberta Milazzo, ha spiegato sui social che l’attacco non è stato un caso. Secondo lei, l’obiettivo “sarebbe stato Enzo, una delle figure più riconoscibili del locale, che per una coincidenza insolita non si trovava lì”. Violenza riservatasi, dunque, sui membri dello staff presenti: “Peppe, Chiara, Peppino e Giovi“. Fortunatamente, nessuno di loro ha riportato ferite, ma lo choc non è stato indifferente.

Violenza emotiva e psicologica “per la notte in ospedale, le ore in caserma, il tempo passato a contenere la paura, a ricompattare i pensieri”.

La titolare della cioccolateria di Palermo: “C’è preoccupazione, senso di impotenza”

Roberta Milazzo aggiunge: “C’è preoccupazione, paura, c’è senso di impotenza, cioè ci sono tutte queste cose. La rete di solidarietà che si è attivata ci fa un attimo sentire più sicuri, meno soli, quindi sono più protetti da questa comunità comunque che si muove e che sembra in qualche modo proteggerti.”

“Ma quando questa attenzione si spegnerà che cosa succederà? Queste minacce sono cadute adesso diciamo nel dimenticatoio oppure si riattiveranno tra qualche mese quando nessuno se le aspetta più?” conclude Roberta Milazzo.

Lagalla: “Commercianti che si misurano con la faccia più brutta di Palermo”

Nel frattempo, arrivano parole di solidarietà nei confronti delle vittime da parte del sindaco Roberto Lagalla. “Voglio esprimere la mia più netta condanna per la vile aggressione subita da alcuni ragazzi dello staff della cioccolateria Lorenzo”.

“Ancora una volta cittadini e commercianti sono stati costretti a misurarsi con la faccia più brutta di questa città, con quegli incivili che credono di vivere in una zona franca fatta di regole tutte loro”.

L’impegno dell’amministrazione comunale

Il primo cittadino ha rassicurato che l’amministrazione lavorerà senza sosta “per rafforzare le strategie di sicurezza per tutti e insieme alle Forze dell’ordine, esprimo la mia vicinanza e la mia solidarietà a Roberta e Lorenzo, e al personale della cioccolateria, che andrò a trovare quando torneranno operativi”.

“Sarà un incontro che simbolicamente unirà sindaco e amministrazione con tutti i commercianti, i cittadini e i turisti coinvolti in tristi e umilianti atti di vigliaccheria urbana”, conclude Lagalla.