CATANIA – Episodio di violenza domestica a Catania. Ha chiesto soldi con insistenza alla madre e, al rifiuto della donna, l’ha aggredita fisicamente, minacciandola con un coltello.
La Polizia di Stato, intervenuta in un’abitazione nei pressi di via Grimaldi, ha arrestato in flagranza l’aggressore, un pluripregiudicato romeno di 36 anni.
L’episodio di violenza domestica a Catania
L’intervento immediato dei poliziotti della squadra Volanti della Questura di Catania ha permesso di mettere fine all’aggressione, scongiurando rischi per l’incolumità della donna che, mentre il figlio la minacciava, è riuscita a chiedere aiuto al Numero Unico di Emergenza. Ai poliziotti della Sala Operativa della Questura, la donna ha riferito in lacrime di aver ricevuto aggressioni fisiche dal figlio tossicodipendente.
L’uomo avrebbe chiesto denaro, con ogni probabilità per rifornirsi di droga, ma al netto rifiuto della donna sarebbe andato su tutte le furie, cominciando a rivolgere insulti, offese e minacce all’anziana madre. Inoltre, il 36enne sarebbe riuscito ad afferrare un grosso coltello e, come riferito dalla donna, l’avrebbe colpita due volte con il manico, procurandole una ferita alla fronte.
In pochi istanti, la Sala Operativa ha inviato una volante che ha subito soccorso e tranquillizzato la vittima delle violenze, ancora visibilmente provata. Secondo il racconto della donna, che si è confidata con i poliziotti, non si sarebbe trattato di un caso isolato. Nell’ultimo periodo le aggressioni da parte del figlio sarebbero diventate sempre più frequenti e sarebbero state in gran parte legate alle continue e insistenti richieste di denaro per acquistare sostanze stupefacenti. In più occasioni, durante i suoi scatti d’ira, il 36enne avrebbe distrutto alcuni mobili di casa.
Il provvedimento
Le forze dell’ordine hanno arrestato in flagranza l’uomo per maltrattamenti, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.
Dopo gli adempimenti di rito, le autorità hanno condotto in carcere il 36enne, in attesa del giudizio di convalida da parte del giudice, così come disposto dal PM di turno.