ROMA – Con l’apertura dei plichi alle 8,30 di questa mattina, è ufficialmente partita la Maturità 2025 per 524.415 studenti italiani (511.349 interni e 13.066 esterni), chiamati ad affrontare la prima prova scritta: il tema di Italiano, comune a tutti gli indirizzi. Le sette tracce elaborate dal Ministero dell’Istruzione sono suddivise in tre tipologie: due analisi del testo, tre tracce argomentative e due temi d’attualità.
Maturità 2025, prima prova da Borsellino a Pasolini
Tra i titoli più significativi figura “I giovani, la mia speranza”, messaggio del giudice Paolo Borsellino, inserito come traccia di analisi del testo. Un omaggio alla memoria e all’impegno civile, che invita gli studenti a riflettere sul ruolo delle nuove generazioni nella costruzione di un futuro migliore.
Presente anche una poesia di Pier Paolo Pasolini, autore già gettonato nelle anticipazioni, e un testo di Riccardo Maccioni incentrato sul concetto di “rispetto”, selezionato per stimolare riflessioni di tipo personale ed educativo.
Tra le proposte della Tipologia B, dedicata al testo argomentativo, spiccano una riflessione sulla società contemporanea tratta da “Gli anni Trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” di Piers Brendon, sul New Deal e il contesto storico-economico dell’epoca, e una traccia dal titolo emblematico: “L’indignazione è il motore dei social. Ma serve a qualcosa?”, firmata da Anna Meldolesi e Chiara Lalli, pubblicata su un supplemento del Corriere della Sera. L’ultima proposta di questa tipologia è un brano del filosofo Telmo Pievani, che, con il testo “Un quarto d’era (geologica) di celebrità”, solleva interrogativi sull’impatto ambientale della nostra civiltà.
Valori, storia e attualità
I candidati hanno a disposizione sei ore per completare la prova. La seconda prova, specifica per ciascun indirizzo scolastico, si svolgerà domani, 19 giugno, sempre alle 8,30. Per esempio, gli studenti del Liceo Classico affronteranno il Latino, quelli dello Scientifico la Matematica, mentre nei Tecnici e Professionali la prova varierà a seconda dell’indirizzo, come Inglese per l’Economico-Turismo o Geopedologia per il settore Costruzioni.
Quest’anno gli ammessi all’esame sono il 96,5%, dato in linea con il 96,4% del 2024.
Le novità di quest’anno
Tra le novità dell’edizione 2025, l’introduzione di un elaborato critico sul tema della cittadinanza attiva per chi ha ottenuto un 6 in condotta allo scrutinio finale, e l’inserimento dei risultati Invalsi nel Curriculum dello Studente. La valutazione finale sarà calcolata su un massimo di 100 punti: 40 dai crediti scolastici e 60 dalle prove (20 punti per ciascuna delle due scritte e per l’orale).
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato l’intenzione di restituire all’esame il nome tradizionale di “Maturità”, per sottolinearne il valore umano e formativo: “Dobbiamo tornare a valutare integralmente la persona”, ha dichiarato.
Foto di repertorio