CATANIA – Nei giorni scorsi si è tenuta l’emozionante cerimonia di premiazione della seconda edizione del concorso letterario rivolto agli alunni delle classi V della scuola primaria e delle tre classi della scuola secondaria di primo grado di tutta Italia, bandito dall’Istituto Italo Calvino di Catania. Il tema scelto quest’anno, “La personificazione di animali per rappresentare virtù, pregi e difetti degli uomini”, ha stimolato la creatività e l’immaginazione dei giovani partecipanti, portando alla luce opere non solo originali e profonde, ma ricche di spunti di riflessione.
Il bando, che prevedeva la consegna degli elaborati entro il 28 febbraio 2025, ha visto un’ampia partecipazione da tutta la Penisola, con studenti che hanno dato vita a racconti incentrati sulla capacità degli animali di incarnare caratteristiche umane. La giuria del premio, esperta di letteratura per l’infanzia e composta dalle insegnanti Giusy Grasso, Ina Caudullo, Rosa Platania, Teresa Garaffo e Lella Seminerio, giornalista oltre che docente e che ha anche presentato la Kermesse, ha avuto il compito difficile di selezionare i lavori più meritevoli tra le numerosissime proposte pervenute.
Durante la cerimonia, tenutasi presso l’aula magna dell’Istituto Italo Calvino di Catania, sono stati premiati i migliori autori, i cui lavori sono stati raccontati dagli stessi piccoli scrittori e applauditi da un pubblico attento e partecipe, composto da studenti, insegnanti e genitori, alcuni dei quali presenti in videoconferenza, e altri, invece, giunti da fuori regione pur di non mancare alla cerimonia. Tra i racconti, hanno particolarmente colpito la giuria le storie che hanno saputo unire fantasia e riflessione, offrendo spunti di meditazione sulla natura umana attraverso il simbolismo animale.
L’elenco dei vincitori
Per la scuola Primaria:
- Beccaria Emanuele, “Il pavone vanitoso e il gufo saggio” dell’I.C. Padre Santo di Guardo – Quasimodo di Catania;
- Litrico Mattia, “Il pavone e l’avvoltoio” del medesimo istituto e Barbagallo Clelia, “Nessuno è più importante di nessuno” dell’I.C. “Francesco Petrarca” di Catania.
Per la scuola Secondaria:
- Cifaratti Davide cl.1F “Il bosco delle virtù fragili” dell’I.C. Oberdan-Virgilio Emanuele III di Andria-BT;
- Coco Alice, “La volpe e la lucciola” dell’I.C. “Francesco Petrarca” di Catania e Criscione Thomas, “Il corvo e il pavone” dell’I.C. “G. Rogasi” di Pozzallo (RG);
- Puleo Alessandro, “Il lupo pentito” dell’I.C. “Francesco Petrarca” di Catania;
- Bastone Federico, “Il bosco umano di Santo Pietro”, Plesso E. Morricone IC Via Dante di Voghera;
- Castiglione Gabriele, “La scimmietta dispettosa dell’I.C. “Francesco Petrarca” di Catania;
- Pagano Paola, “Un branco diverso” I.C. De Amicis di Mirabella Imbaccari;
- Rinallo Beatrice, “Dorothy e il manto d’oro” e Salonia Sofia Maria, “Il bosco delle virtù e dei vizi: storie di animali e di uomini diversi ma simili” dello stesso Istituto.
Per questioni di opportunità gli allievi dell’Istituto Italo Calvino che hanno partecipato al concorso non sono stati inseriti nell’elenco dei vincitori, ma la giuria ha comunque inteso segnalare i racconti meritevoli. Per le classi quarte sono stati segnalati i racconti di Rapisarda Alessandro e Quinci Davide; per la classe quinta Impellizzeri Nicolò Francesco, Elias Vaz Santana, Nicotra Gabriele, Sarda Luisa Ingrid e Alecci Edoardo, Maisani Enrico e Libiano Aurora. Per la scuola secondaria menzione per Licciardello Matteo e Felici Margherita.
La vicepreside Giusy Bruno che ha fatto gli onori di casa in assenza del Preside Salvatore Impellizzeri, trattenuto da impegni istituzionali, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per stimolare la creatività e il pensiero critico dei giovani. Un modo alternativo per incoraggiare i ragazzi a leggere, ad esprimersi attraverso la scrittura e a riflettere sui valori fondamentali della convivenza civile.
L’evento, visto lo strepitoso successo, si è concluso con l’augurio che questa tradizione possa continuare a crescere, diventando un momento di confronto e di scoperta per le future generazioni di scrittori in erba di tutta Italia. E quindi con l’inequivocabile certezza che il prossimo anno sarà bandita una terza edizione. Un grande applauso va a tutti i partecipanti e ai loro insegnanti, che con passione e dedizione hanno contribuito allo straordinario successo di questa seconda edizione.
Articolo redatto in collaborazione con Lella Seminerio