MODICA – Anche il rappresentante del governo regionale con delega all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, ha potuto osservare di persona l’incontro tra “tradizione” e “innovazione” che caratterizza il Polo Avicolo di Modica (Avimed), considerato il maggiore centro produttivo del Mezzogiorno, da cui quotidianamente partono circa un milione di uova.
Avimed, la visita di Barbagallo
Barbagallo ha effettuato una visita presso la sede di Avimed (Avicola Mediterranea), una delle principali imprese che costituiscono il nucleo operativo del comparto modicano. Si è trattato di un incontro istituzionale finalizzato a conoscere direttamente una realtà imprenditoriale che negli ultimi anni ha investito in tecnologie d’avanguardia.
Accolto dal presidente di Avimed, Carmelo Nigro, dal presidente di Mediterranea Mangimi, Giovanni Ragusa, e dal team dell’azienda, l’assessore ha avuto modo di apprezzare da vicino l’elevato standard qualitativo e la complessità organizzativa di un sistema produttivo che rappresenta un punto di forza per tutto il sud Italia.
Innovazione tecnologica nella produzione di ovoprodotti
Il sopralluogo ha riguardato tutte le fasi della lavorazione delle uova in guscio, ottenute da allevamenti di galline nutrite con mangimi attentamente selezionati e sottoposti a controlli rigorosi, fino ad arrivare alla sezione più recente dedicata alla produzione di ovoprodotti. In questo ambito, Avimed si distingue nel panorama nazionale grazie all’impiego di un sistema di pastorizzazione in radiofrequenza, una tecnica moderna che lavora a bassa temperatura, offrendo così prodotti più sicuri, di durata prolungata e dal gusto superiore.
Questa modalità di trattamento garantisce l’eliminazione dei microrganismi nocivi senza alterare le qualità organolettiche dell’uovo, permettendo prestazioni migliori in ambito culinario e una shelf life che può arrivare fino a 40 giorni, senza alcun impiego di conservanti. Tutti gli ovoprodotti provengono esclusivamente da uova siciliane.
Pratiche sostenibili e packaging ecologico
L’azienda promuove modelli produttivi etici e sostenibili, come dimostra la linea “Antibiotic Free“, che utilizza uova da galline allevate a terra senza l’uso di antibiotici sin dal primo giorno di vita, e le confezioni green in polpa di legno riciclabile, un sistema di packaging ecocompatibile che unisce funzionalità e attenzione alla salute dei consumatori.
L’assessore Barbagallo, già impressionato dalla serietà dell’azienda durante la sua visita allo stand Avimed alla Fiera Agricola Mediterranea dello scorso settembre, ha sottolineato il valore strategico di esperienze imprenditoriali come questa, capaci di mettere insieme “innovazione tecnologica”, valorizzazione del territorio e rispetto per l’ambiente. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di dialogo e condivisione, durante la quale i dirigenti di Avimed hanno illustrato il loro impegno per garantire una filiera indipendente, trasparente e di qualità.