MISTERBIANCO – Nuovi aggiornamenti sulla morte della piccola Maria Rosa, la bimba di 7 mesi la cui vita le è stata strappata a causa del brutale gesto della madre di lanciarla dal balcone di casa. La donna – la 40enne Annamaria Geraci – è stata fermata dai carabinieri.
Le indagini dei carabinieri sulla tragedia di Misterbianco
Sono attualmente in corso le indagini dei militari della compagnia di Catania Fontanarossa e della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Catania.
Secondo quanto si apprende, i carabinieri hanno fermato la 40enne, che l’hanno presa in custodia. Le autorità stanno indagando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti: bisogna capire se Annamaria Geraci fosse sola in casa al momento della tragedia.
La piccola Maria Rosa, un’altro fiore reciso
Maria Rosa era nata a settembre, aveva solo 7 mesi. Era la secondogenita della famiglia: la 40enne ha un altro figlio, un bambino di 7 anni. La madre soffriva di gravi problemi psichici, i quali si sono aggravati proprio dopo che Maria Rosa è venuta al mondo.
È abbastanza probabile che la 40enne soffrisse di depressione post partum: tutti i sintomi sembrano coincidere. Secondo quanto emerge dagli accertamenti, Annamaria “era seguita dai servizi sociali, dall’Asp, dal Tribunale. La famiglia le stava sempre accanto, come il marito”. In passato, era stata sottoposta a due Trattamenti sanitari obbligatori per episodi di crisi acuta.
Il sindaco: “Una notizia che ha travolto Misterbianco”
Nel frattempo, sono arrivate le parole di cordoglio e sconforto da parte del primo cittadino di Misterbianco, Giuseppe Marco Corsaro, sulla tragedia di Misterbianco.
“È una tragedia umana di enormi proporzioni, come padre, prima ancora che da sindaco sono fortemente scosso e addolorato. Sono stato travolto da questa notizia, come tutti i miei concittadini. Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di grande dolore”.