Sintomi e cause della pericardite

Sintomi e cause della pericardite

Corrado-Tamburino

La pericardite per definizione è un’infiammazione del sacco esterno che riveste il cuore, costituito da due foglietti sierosi (parietale e viscerale) tra i quali vi è una cavità virtuale in cui può accumularsi del liquido. Può insorgere con il dolore toracico, che spesso simula quello di un infarto o può essere diagnosticata come reperto occasionale in soggetti che non hanno mai accusato sintomi. Dall’altro estremo può insorgere con affanno, di diversa gravità, causato dalla compressione delle camere cardiache da parte del liquido pericardico, che a volte richiede un intervento di rimozione in urgenza.

Le cause di pericardite sono innumerevoli e possono essere distinte in due grandi gruppi, infettive e non infettive, di cui le prime sono le più comuni. Molto spesso non si riesce a trovare la causa, e ciò non costituisce un ostacolo ad eseguire un’efficace terapia. La maggior parte delle pericarditi ha un decorso benigno e non richiede ricovero ospedaliero, ma solo il monitoraggio ecocardiografico periodico ambulatoriale.

La terapia medica si basa sull’uso di antiinfiammatori e colchicina e su terapie mirate all’eziologia dell’eventuale effusione di liquido pericardico. Tale terapia è efficace nella maggior parte dei casi associati ad eziologie benigne.

Con la collaborazione della dott.ssa Piera Capranzano