Neonata picchiata brutalmente: danni permanenti al cervello, padre condannato a 14 anni

Neonata picchiata brutalmente: danni permanenti al cervello, padre condannato a 14 anni

TIPTON – Sono passati quasi due anni dal febbraio del 2016 quando un padre, irritato dai pianti di sua figlia, di sole 2 settimane, la picchiò violentemente, provocandole  fratture al cranio, all’osso del collo, alle costole, danni cerebrali, ferite e lividi ovunque.  Le violenze si verificarono 2 volte nel giro di 3 settimane.

Tutto ebbe fine il 26 febbraio 2016, quando l’uomo, dopo aver malmenato la figlia, chiese l’aiuto dei paramedici e di un’ambulanza nella sua casa di Tipton, in Gran Bretagna. I soccorritori arrivati in casa trovarono la bimba incosciente e affaticata. Inizialmente il padre tentò di giustificarsi dicendo che l’aveva ferita facendo cadere involontariamente su di lei il telecomando, ma sin da subito i soccorritori non hanno creduto alla versione, che è stata poi smentita dalle radiografie che mostrarono tutti i danni riportati, molti dei quali risalivano ad alcune settimane prima.

A causa di questo massacro, la bambina non potrà più crescere normalmente e avrà danni permanenti come la mobilità ridotta (sarà costretta a restare in sedia a rotelle), attacchi epilettici e danni permanenti al cervello.

Il padre un 27enne, le cui generalità non sono state diffuse, è stato condannato dal tribunale di Wolverhampton a 14 anni di carcere, mentre la madre della piccola dovrà scontare 3 anni di reclusione, poiché non ha impedito che la bimba subisse quelle violenze.

Secondo gli inquirenti, la bimba era sanissima, ma a cause di quelle violenze, avrà danni e traumi che non potranno più essere guariti.